Andy Roddick: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
+1
+1
Riga 6:
* Lui ti mette tanta pressione, ti spinge a tentare qualcosa di più e di migliore, ma non sai come farlo. La verità è che sull'erba Federer è quasi imbattibile, l'unica cosa che non va in lui è il taglio dei capelli, forse devi metterti a sedere e dire: "''Troppo bravo lui''". Speriamo si stufi. Nemmeno Sampras ha dominato così.<ref>Citato in [[Vincenzo Martucci]], ''[http://archiviostorico.gazzetta.it/2005/luglio/04/giardino_Federer_magnifico_ga_10_0507042780.shtml Il giardino di Federer il magnifico]'', ''Gazzetta dello Sport'', 4 luglio 2005</ref>
* Mi piace guardare e giocare con i giovani, sento sempre l'esigenza di guardare avanti, mi ispira e alimenta le mie ambizioni.<ref>Citato in Davide Uccella, ''[http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2011/09/05/575471-roddick_polemica_mcenroe.shtml Roddick e la polemica con McEnroe]'', ''Ubitennis.com'', 5 settembre 2011</ref>
* Mi sono fatto male contro [[Marat Safin|Safin]], ho sentito qualcosa a un tendine del gomito, ma non credo che abbia fatto la differenza. Roger [Federer] ha battuto gente per tutto l'anno. Ho dato il massimo, ma quando ho preso il break all'inizio del secondo set, non ho più creduto nelle mie possibilità. Giocavo con mezzo mazzo di carte contro Roger, sapendo che avevo un brutto record contro di lui quando avevo avuto un mazzo intero.<ref>Citato in [[Vincenzo Martucci]], ''[http://archiviostorico.gazzetta.it/2004/ottobre/04/Federer_perfetto_voto_10_ga_10_0410043752.shtml Federer perfetto: voto 10]'', ''Gazzetta dello Sport'', 4 ottobre 2004</ref>
* Nessuno nello sport si ricorda il passato e questo è giusto. Devi conquistarti le prime pagine quotidianamente. Non è un problema per me.<ref>Citato in ''[http://www.ubitennis.com/2009/01/19/145317-andy_roddick.shtml Intervista a Andy Roddick]'', ''Ubitennis.com'', 19 gennaio 2009</ref>
* {{NDR|Riferito a [[Younes El Aynaoui]]}} Non ci conoscevamo davvero. Ma, via via, cresceva il mio rispetto per lui. Non dovessimo rivederci, dovessimo ritrovarci tra vent'anni, ci abbracceremmo di nuovo, sapremmo di aver condiviso qualcosa di irripetibile.<ref>Parole pronunciate da Roddick dopo un lungo ed entusiasmante match contro El Aynaoui, ai quarti di finale dell'Australian Open, durato 4 ore e 59 minuti e conclusosi 4-6, 7-6 (5), 4-6, 6-4, 21-19 per l'americano. (citato in [[Gianni Clerici]], ''[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/01/23/roddick-el-aynaoui-un-match-lungo.html Roddick & El Aynaoui un match lungo un giorno''], ''la Repubblica'', 23 gennaio 2003)</ref>