Stephen Jay Gould: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Stephen Jay Gould==
*{{NDR|Su Johann Friedrich Blumenbach, naturalista tedesco autore di una classificazione delle razze umane che è stata accettata dai moderni fautori del cosiddetto «Razzismo scientifico»}} Senza dubbio Blumenbach merita il nostro plauso come il meno razzista, il più egalitario e il più benevolo fra tutti gli scrittori illuministi che trattarono l'argomento della diversità umana. È veramente singolare che un uomo così consacrato a sostenere l'unità degli esseri umani e l'irrilevanza delle differenze morali e intellettuali fra i gruppi, debba aver cambiato la geometria mentale che descrive l'ordine umano convertendola in uno schema che da allora ha promosso il razzismo convenzionale. Eppure, a ripensarci, questa situazione non dovrebbe essere considerata tanto singolare o insolita, giacché da sempre moltissimi scienziati sono stati inconsapevoli dei meccanismi mentali, e in particolare delle implicazioni visive o geometriche, alle spalle delle loro particolari teorie (e alla base di tutto il pensiero umano in generale). (da ''I Have Landed, Riflessioni di un naturalista sull'evoluzione''; traduzione di Isabella Blum, Torino, Roma: Codice Edizioni-Le Scienze, 2010, p. 395, ISBN 9788875781217)
 
* La maggior parte degli impedimenti alla comprensione scientifica sono blocchi al livello dei concetti, non lacune al livello dei fatti. Gli ostacoli piu` difficili da superare sono le tendenze che sfuggono al nostro controllo cosciente per il fatto di sembrare cosi` ovviamente, cosi` ineluttabilmente giuste. Noi conosciamo nel modo migliore noi stessi e tendiamo a interpretare in relazione a noi stessi gli altri organismi: a vedere riflesse in essi la nostra costituzione e le nostre organizzazioni sociali. (Per quasi due millenni Aristotele e i suoi successori chiamarono re la grande ape che guida lo sciame.)
(Stephen Jay Gould, Risplendi grande lucciola, Feltrinelli 19994, traduzione di Libero Sosio).
 
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