Arrigo Cajumi: differenze tra le versioni

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* L'[[ipocrisia]] è il preludio alla castrazione intellettuale. «Le peuple – è scritto nelle ''Lettres d'Amabed'' – les suivit en criant: cazzo, cazzo!»<br/>Oggi, o ci si appoggerebbe su non so quale prurito [[Sigmund Freud|freudiano]], o di culo; oppure, si salterebbe a piè pari la sconcia espressione. La naturalezza se n'è ita. (p. 68)
* Finirò per pentirmi di aver dato confidenza a qualcuno. Bisogna vivere e crepare da soli. (p. 76)
* La piccola borghesia ha gli stessi pregiudizi, le stesse servitù della grande, se non di più. Il ritualismo del modo di parlare, del regalo, delle feste, ecc., vi fiorisce. Così pure, quello di «la gente direbbe…» Gli spiriti emancipati, non li trovi che naturalmentelateralmente, in margine. Anche la naturalezza popolare dev'essere un mito: il selvaggio è certo disciplinatissimo. (p. 80)
 
==Processo a un liberale (libelli)==