Lucia Attolico: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Automa: Sostituzioni normali automatiche di errori "tipografici"
fix vari
Riga 5:
*Ciò che un [[bambino]] comprende è come si sente.
*È necessario affrontare il problema evitando di dare la [[colpa]] a colui che lo esprime, in modo da porre l'attenzione ai messaggi che questi invia attraverso il suo atteggiamento.
*I [[bambini]] che si sentono accettati sono consapevoli che qualsiasi cosa che li riguardi sia oggetto di interesse degli adulti.
*I [[Senso di colpa|sensi di [[colpa]] provocano forti angosce, e sui bambini producono un effetto paralizzante.
*Il bambino ha necessità di prevedere quali sono le conseguenze dei suoi comportamenti.
*Il [[bambino]] vive nel presente o meglio nell'immediatezza ed infatti ogni genitore sa quanto è difficile far capire ai bambini piccoli che una determinata cosa si può fare, ad esempio, domani.
*Il motore che determina nei bambini la capacità di crescere sia emotivamente che fisicamente è proprio questo: il sentimento di [[protezione]].
*La base del rapporto con i [[figli]] è proprio questa: aiutarli a farli sentire sereni.
*Ogni azione del bambino è, a suo modo di vedere, giustificata, ha cioè, un suo scopo, una direzione.
*Provocare i sensi di colpa in un'altra persona ha l'effetto di controllare meglio il suo comportamento ma al contempo crea indicibili ripercussioni nella [[relazione]].
*Quando i bambini hanno la percezione che l'amore dei genitori possa essere ritirato da loro, provano un sentimento di paura contro il quale attivano comportamenti che costituiscono, al tempo stesso, una scarica della tensione ed una denuncia del loro stato d'animo.
*{{NDR|[I bambini}}] sono soggetti deboli ed ingenui anche quando si comportano con furbizia e tenacia.
*Spesso i genitori immaginano che il disagio dei loro figli possa essere causato da propri comportamenti o atteggiamenti, ma, non sapendo come intervenire, attribuiscono la problematica ai loro figli.