La sottile linea rossa: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 67:
*La guerra non nobilita l'uomo, lo fa diventare un cane rabbioso, avvelena l'anima. ('''Soldato Witt''')
 
*...Qualcosa a cui tornare, una specie di grande casa. Insomma, non sono quali sono i tuoi piani, ma ora sono determinato, ne ho passate di cotte e di crude. Certo, sono giovane, ma di vita ne ho vissuta parecchio... sono pronto a viverla meglio. Sai, mio padre diceva sempre che si deve toccare il fondo prima di poter risalire, perché la vita non dovrebbe essere difficile quando si è giovani. Bè, penso che dopo questo il fondo l'ho già toccato, ora potrò solo cominciare a risalire; ed è questo che voglio, ed è così che andrà. Sono cresciuto, non sono certo vecchio, solo... più maturo. ('''Un giovane soldato''')
 
*Dove eravamo insieme, chi eri tu ? Quello col quale ho vissuto, camminato, il fratello, l'amico. Buio dalla luce, conflitto dall'amore. Sono il frutto di una sola mente, i tratti di un solo volto. Oh anima mia, fa che io sia in te adesso, guarda attraverso i miei occhi, guarda le cose che hai creato. Tutto risplende. ('''Soldato Edward P. Train''')