Giuseppe Fava: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 6:
*La [[morte]] a Palermo è diversa, la morte violenta. Più profonda, più arcana e fatale. Esige contemplazione: una fila di sedie tutt'intorno al corpo insanguinato, in mezzo alla strada, e ai parenti seduti immobili, in silenzio, a guardare. I ragazzini immobili e attenti. La morte è spettacolo da non perdere. La morte ha sempre una ragione d'essere. A Palermo essa va meditata e capita. (da ''I Siciliani'', giugno 1983)
*Non si può chiedere a tutti di fare il lupo solitario.
*In questa societa' comanda soprattutto chi ha la possibilita' di convincere. Convincere a fare le cose: acquistare un'auto invece di un'altra, un vestito, un cibo, un profumo, fumare o non fumare, votare per un partito, comperare e leggere quei libri. Comanda soprattutto chi ha la capacita' di convincere le persone ad avere quei tali pensieri sul mondo e quelle tali idee sulla vita. In questa societa' il padrone e' colui il quale ha nelle mani i mass media, chi possiede o puo' utilizzare gli strumenti dell'informazione, la televisione, la radio, i giornali, poiche' tu racconti una cosa e cinquantamila, cinquecentomila o cinque milioni di persone ti ascoltano, e alla fine tu avrai cominciato a modificare i pensieri di costoro, e cosi' modificando i pensieri della gente, giorno dopo giorno, mese dopo mese, tu vai creando la pubblica opinione la quale rimugina, si commuove, s'incazza, si ribella, modifica se stessa e fatalmente modifica la societa' entro la quale vive. Nel meglio o nel peggio. (da "Un anno" - Giuseppe Fava - raccolta di scritti per la rivista i Siciliani - Fondazione Giuseppe Fava. 1983)
milioni di persone ti ascoltano, e alla fine tu avrai cominciato a modificare i pensieri di costoro, e cosi' modificando i pensieri della gente, giorno dopo giorno, mese dopo mese, tu vai creando la pubblica opinione la quale rimugina, si commuove, s'incazza, si ribella, modifica se stessa e fatalmente modifica la societa' entro la quale vive. Nel meglio o nel peggio. (da Un anno - Giuseppe Fava - raccolta di scritti per la rivista i Siciliani - Fondazione Giuseppe Fava. 1983)
{{wikipedia}}