Miele: differenze tra le versioni

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Atharvavedasaṃhitā+1
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*Ma, indegno obbrobrio, v'è gente che mangia carne di [[pecora]] eppure indossa una tunica di lana! In quanto alle api, io le considero delle bestie divine, perché vomitano miele, seppure si voglia dire che lo ricevano da Giove. E se è vero che esse pungono, gli è perché là dove è dolcezza, vi troverai unita amarezza. ([[Petronio Arbitro]])
*Perché civile, esser civile, vuol dire proprio questo: dentro, neri come corvi; fuori, bianchi come colombi; in corpo fiele; in bocca miele. ([[Luigi Pirandello]])
*''Questa pianta è nata dal miele: con il miele noi ti sradichiamo; dal miele tu sei generata; rendi noi ricchi di miele. | Miele sulla punta della mia lingua, dolcezza alla radice della mia lingua: sii tu in mio potere, stai sotto la mia volontà. | Dolce è il mio procedere, dolce la mia andatura. Con la formula io dico ciò che è dolce: possa io essere dolce di aspetto. | Io sono più dolce del miele, io sono più dolce della pianta del miele. Tu certamente amerai me come un ramo ricco di miele.'' (''[[Atharvavedasaṃhitā]]'')
*Un [[bacio]]. Ma cos'è, così d'un tratto? Un giuramento reso tra sé e sé, un patto più stretto... È come un traguardo che insieme è un avvio, un punto rosa acceso sulla "i" di "amore mio", un bisbiglìo alle labbra perché l'orecchio intenda, il brivido del miele di un'ape che sfaccenda, una comunione presa al petalo di un fiore, un modo lungo e lieve di respirarsi il cuore e di gustarsi in bocca l'anima poco a poco. (''[[Cyrano de Bergerac (film)| Cyrano de Bergerac, film]]'')