Romain Rolland: differenze tra le versioni

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'''Romain Rolland''' (1866 – 1944), scrittore francese, premio Nobel per la letteratura.
 
*[[Felicità]] sta nel conoscere i propri limiti ed amarli.{{da controllarec|citazione necessaria|Se sai qual è la fonte di questa citazione, inseriscila, grazie.Fonte?}}
*{{NDR|Su [[Mahatma Gandhi|Gandhi]]}} Intorno a lui c'è una semplicità quasi simile a quella di un bambino. I suoi modi sono gentili e cortesi anche quando tratta con gli avversari, ed è di una sincerità incontaminata. È modesto e senza pretese, al punto che qualche volta può sembrare quasi timido, esitante quando asserisce qualcosa, tuttavia sentite il suo spirito indomabile. Non cerca scuse se deve ammettere di aver sbagliato... Letteralmente "patito della moltitudine che lo adora," non ha molta fiducia nelle maggioranze e teme "il governo di massa" e le passioni scatenate della plebaglia. Si sente a suo agio soltanto in una minoranza, ed è felicissimo quando, in solitudine meditativa, può ascolatare la "piccola voce tranquilla" dentro di sé. Questo è l'uomo che ha incitato trecento milioni di persone alla rivolta, che ha fatto tremare le fondamenta dell'impero inglese, e ha introdotto nella politica umana l'afflato religioso più forte degli ultimi duecento anni. (da ''Mahatma Gandhi'')<ref>Citato in [[Erik Erikson]], ''La verità di Gandhi: sulle origini della nonviolenza militante'', Feltrinelli, Milano, 1972, p. 19.</ref>
*{{NDR|Su [[Wolfgang Amadeus Mozart|Mozart]]}} Nella tempesta di passioni che, dopo la Rivoluzione, ha investito tutte le arti e sconvolto la musica, è dolce rifugiarsi talvolta nella sua serenità come sulla cima di un Olimpo dalle linee armoniose e contemplare lontani, nella pianura, i combattimenti degli eroi e degli Dei di [[Ludwig van Beethoven|Beethoven]] e di [[Richard Wagner|Wagner]] e il mondo come un vasto mare dai flutti frementi. (da ''Some Musicians of Former Days'', p. 358)
*[[Lev Tolstoj|Tolstoj]] fu la luce più pura che abbia illuminato la nostra giovinezza in quel crepuscolo denso di ombre grevi del diciannovesimo secolo che tramontava. (citato<ref>Citato in Gino DitadiDitali, ''Introduzione'', in Lev Tolstoj, ''Contro la caccia e il mangiar carne'', Isonomia editrice, Este, 1994, p. 8). ISBN 8885944116.</ref>
*Tutto ciò che tocca, [[George Frideric Händel|Händel]] lo fa suo. (1910).{{da controllarec|citazione necessaria|Se sai qual è la fonte di questa citazione, inseriscila, grazie.Fonte?}}
*Un [[Eroismo|eroe]] è chi fa quello che può.<ref>Citato in ''Focus'', n. 107, pag. 144.</ref>
*V'è un solo eroismo al mondo: vedere il mondo com'è e amarlo. (da ''Vita di Michelangelo'')