Vincent Cassel: differenze tra le versioni

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'''Vincent Cassel''' (1966 - vivente), attore, doppiatore e produttore cinematografico francese.
[[Immagine:Vincent Cassel le moine.jpg|thumb|Vincent Cassel]]
 
{{intestazione|''Con tre donne vivo da pascià. Anzi no: da schiavo'' intervista di Paola Piacenza, ''Io Donna'', 1 ottobre 2011}}
* Il [[sesso]] è importante e non solo perché ci dà piacere, ma anche per la riproduzione, per le responsabilità che abbiamo nei confronti delle generazioni che seguiranno. Secondo me il sesso è un dovere sociale. Perché più che nei confronti della politica o della società, il nostro primo dovere è verso i nostri figli.
* Gli uomini hanno tutto l'interessa a riconoscere la propria femminilità ed essere circondato da donne, anche se una è piccolissima - ha solo 15 mesi - mi fa progredire come essere umano.
* {{NDR|Mio padre}} È l'uomo che ha fatto di me quello che sono oggi. Ha saputo darmi [[fiducia]], una cosa rara, che non succede in tutte le famiglie. Mi ha permesso di ucciderlo, in senso psicanalitico, un bel regalo, perché di fronte ai propri figli bisogna sparire. È stato sempre presente nella mia vita, ma senza cercare di plasmarmi. Il segno più evidente di maturità per un genitore, secondo me, è proprio quello di capire di non poter fare della vita dei figli una replica della propria.
* Quando sono stato nelle banlieue parigine per girare ''[[L'Odio]]'' mi sono detto: «Qui un giorno scoppierà la rivoluzione». Ma i problemi non possono restare sempre confinati alla periferia, per non contaminare il centro pulito di Parigi. La ''racaille'' {{NDR|marmaglia, le bande criminali}} c'è, ma il problema è capire chi ne ha favorito la nascita e la crescita. Un bambino che viene su in una banlieue diventa così perché lì non si parla che quella lingua, perché lì devi lottare per tutto, per garantirti i diritti essenziali.
* Ho una considerazione altissima della [[creatività]] italiana. Il problema è che da voi la volgarità dei medi trascina tutto - società, cultura - verso il basso. In Italia ci sono qualità straordinarie, ma forse a causa della politica, non so, trovo che il Paese sia divorato dal cinismo. A me sembra che gli italiani non credano più a niente. Pensano che si debba sempre essere ruffiani per ottenere le cose. Mi fa male, mi fa arrabbiare.
 
== Voci correlate ==