Björn Borg: differenze tra le versioni

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==Citazioni su Björn Borg==
* Borg era un fenomeno paranormale. Dicevo sempre di lui che era «un matto calmo». La sua era una pazzia ben mascherata. Stava tutto il giorno a registrare la tensione delle corde delle racchette. Un giorno o l'altro schioppi, gli dicevo, ti esplode il cervello. Gli è esploso un giorno, dopo aver perso con [[John McEnroe|McEnroe]] a [[Torneo di Wimbledon|Wimbledon]]. Si è ritirato a 26 anni, quando era ancora il più forte di tutti. Si era rotto le palle. Era un uomo molto buffo Björn. Non aveva mai un soldo in tasca. Girava con l'American Express, ma allora in Italia le carte di credito non esistevano. ([[Adriano Panatta]])
* {{NDR|Sulla finale di Wimbledon 1981}} Borg non aveva più lo stesso fuoco, era come se avesse bisogno di togliersi la pressione di dosso. Dopo cinque anni doveva averne abbastanza. sembrava che nella sua testa avesse accettato di farsi sconfiggere da me. ([[John McEnroe]])
* Che tipo, Bjorn: capace di vuotare due bottiglie di vodka, restare steso fino al mattino, e poi giocare come se niente fosse. ([[Adriano Panatta]])
* Dovrebbero spedire Borg in un altro pianeta. Noi giochiamo a [[tennis]]. Lui gioca qualcos'altro. ([[Ilie Năstase]])
* Ho visto giocare Bjorn Borg soprattutto nei video e da allora tutto è cambiato, materiali, preparazion fisica, palle, ma certo è che mentalmente e fisicamente Borg, che tutti hanno sempre definito come il più grande tennista della storia sulla terra rossa, ha in [[Rafael Nadal|Nadal]] il tennista che più gli si può avvicinare. Io adesso penso che Rafa sia ancora più grande, che il Roland Garros sia davvero un suo... territorio. ([[Carlos Moyá]])
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* Quando McEnroe fece la sua comparsa, Borg si rese conto che c'era qualcuno in grado di batterlo e non fu facile per lui. A Bjorn, naturalmente, piaceva giocare, ma giocare per vincere. Non credo che giocasse semplicemente per migliorare. Lui faceva quello che sapeva fare ed era semplicemente migliore di chiunque altro.
* Secondo me è fuori discussione che Borg vada posto in una categoria superiore. Io lo metto più in alto di tutti; per me è lui il numero uno di tutti i tempi. [...] Borg resta il migliore perché per un periodo il suo dominio fu incontrastato. Nessuno ha mai dominato uno sport come ha fatto lui o almeno è così che io vedo le cose. Lui perdeva raramente, davvero raramente e quando perdeva c'era una ragione, una buona ragione.
 
=== [[Adriano Panatta]] ===
* Borg era un fenomeno paranormale. Dicevo sempre di lui che era «un matto calmo». La sua era una pazzia ben mascherata. Stava tutto il giorno a registrare la tensione delle corde delle racchette. Un giorno o l'altro schioppi, gli dicevo, ti esplode il cervello. Gli è esploso un giorno, dopo aver perso con [[John McEnroe|McEnroe]] a [[Torneo di Wimbledon|Wimbledon]]. Si è ritirato a 26 anni, quando era ancora il più forte di tutti. Si era rotto le palle. Era un uomo molto buffo Björn. Non aveva mai un soldo in tasca. Girava con l'American Express, ma allora in Italia le carte di credito non esistevano. ([[Adriano Panatta]])
* Che tipo, Bjorn: capace di vuotare due bottiglie di vodka, restare steso fino al mattino, e poi giocare come se niente fosse. ([[Adriano Panatta]])
* Un uomo di ghiaccio? Date retta, solo all'apparenza. In campo però era una macchina, però. Con quel suo tennis di rimbalzo, con quei pallonetti che prendevano velocità quando toccavano terra, ha finito per dare una nuova dimensione al campo.
 
==Note==