Luciana Littizzetto: differenze tra le versioni

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==''Che tempo che fa''==
* {{NDR|A Fabio Fazio}} Noi due andiamo d'accordo come [[Roberto Maroni|Maroni]] ed un [[Tunisia|tunisino]]. (10 aprile 2011)
* {{NDR|A Fabio Fazio}} Tu sei come il vino: più invecchi più sai di tappo. (10 ottobre 2005)
* {{NDR|A Fabio Fazio}} Ho visto l'ingrandimento di un acaro. Sai che di profilo siete uguali? {{c|Data?}}
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* {{NDR|A proposito del sistema operativo Windows}} Poi quando chiudi il documento ti dice: "vuoi salvare?" Ma secondo te, pezzo di cretino?! (15 aprile 2007)
* Non sopporto quell'immagine che certe manager sono fiere di sentirsi ripetere: «Quella c'ha le palle». Ma si può? È come se, di un uomo di successo, dicessero: «quello è proprio uno con le tette» (8 marzo 2009)
* {{NDR|A Fabio Fazio}} Noi due andiamo d'accordo come [[Roberto Maroni|Maroni]] ed un [[Tunisia|tunisino]]. (10 aprile 2011)
* {{NDR|parlando con Fazio}} Hai l'alito così pesante che il tuo spazzolino da denti ha chiesto di fare il cambio con quello del bagno. {{c|Data?}}
* La misura ideale delle tette è a coppa di champagne. Le mie sono a tappo di champagne. {{c|Data?}}
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===Citazioni===
*I fidanzati di riserva sono come i vestiti fuori moda. Non ce la fai mai a sbarazzartene per davvero. Li tieni lì, in una piega del cuore, chissà mai che. Prima o poi potrebbero tornare di moda. E infatti. In questi casi li puoi rispolverare. Tirar fuori dalla naftalina. Però non devi illuderti. Li puoi rimettere addosso per una sera soltanto. Anche tutta una notte se hai freddo. E basterà. Basterà per consolarti ma anche per accorgerti che purtroppo sono tristemente e irrimediabilmente passati di moda. (da ''Col cavolo'', p. 80)
 
== ''Letterina a Babbo Natale 2005''==
Caro Babbo Natale,
 
Io vorrei che quest'anno per Natale tutti diventassero più buoni e io più figa (questo lo chiedo ogni anno però...). Se ti avanza tempo vorrei che facessi diventare più furbo Fazio, ma se pensi che, anche per te che sei babbo, esaudire questo desiderio sia proprio una ''mission impossible'', calami pure giù dalla canna fumaria un assegno da 5000 € che me lo faccio bastare.
 
Caro Babbo Natale, ho tante cose da chiederti... vorrei che quelli che svaligiano le banche fossero di nuovo riconoscibili, con il collant sulla testa e il passamontagna, e non completo grigio, orologio figo e cravatta a righe. Poi vorrei, caro babbo, che facessi entrare in classifica il libro di Vespa, così si placa e la pianta di andare a presentarlo in ogni trasmissione. Ci manca solo che lo vediamo a bordo campo durante le partite di calcio e nei documentari della ''national geografic'' al posto dei varani.
 
Caro babbo, fa che Marzullo si tagli i capelli e che Crepet cambi mestiere. Se ti avanza del tempo se facessi smettere di cantare la Lecciso e ballare la De Filippi te ne sarei grata. Ora ti lascio caro Babbo Natale, se non puoi esaudire tutti questi desideri, fa niente: mi hanno detto che la felicità sta dietro l'angolo, fammi sapere solo in quale quartiere. Saluti a te e a quella befana di tua sorella.
 
PS: Se puoi mandare a Torino un po' di neve, che lì di bianco c'è rimasta solo la forfora di Chiamparino.
 
PPS: Il cardinal Ruini mi ha chiesto, visto che lui ha risposte per tutti, se gli puoi mandare ''Trivial Pursuit'' per fare bella figura con gli amici. (18 dicembre 2005)
 
 
==''Letterina a Babbo Natale 2008''==
 
Caro Babbo Natale,
 
siamo i due pirli della domenica sera, Fazio quello giovane con l'aria da anziano, che invita sempre quelli di sinistra, ed io quella mezza pippa che salta sulle scrivanie e dice le parolacce.
 
Caro Babbo, c'è crisi: il nostro mondo va bene come una Panda a cui hanno fatto la convergenza a calci in culo (non so se rendo l'idea). Quindi quest'anno non ti chiedo niente per me che ho già tutto, aiuta Fabio piuttosto, che rispetto a me è indietro come le palle di un bassotto. Portalo con te nelle tundre, nel tuo regno di ghiaccio, stagionalo come un prosciutto, fallo lavorare con le mani che non le ha mai usate e le tiene pendule sui fianchi come non fossero neanche le sue. Levamelo soltanto dai piedi, ti prego, amen amen amen amen amen.
 
Caro Babbo, forse tu non sai, ma da quest'anno abbiamo un presidente degli Stati Uniti che è nero, quindi attento a non fare cappelle anche tu, sacco di carbone, quelle cose lì eh... Vola alto come passi sull'Alaska, perché la Palin spara alle alci ed è un attimo che ti ciumisce tutte le renne. Tante cose abbiamo da chiederti, Babbo mio, Babbo Santo, Babbalone bello: è vero che Brunetta è uno dei tuoi puffi che costruiscono i regali? Sei stato bravo a mandarcelo, ci insegnato che siamo fannulloni, ma ora che abbiamo capito, riprenditelo. Tra l'altro, tu che lo conosci bene, ma Brunetta ha le dita corte o sono le giacche che sono lunghe? Portati via anche la Iervolino, perché se aspettiamo che se ne vada da sola, famo notte; se ce la lasci invece, cerca, tu che tutto puoi, di farle uscire il clarinetto dalla gola, che deve averlo inghiottiyo per sbaglio, così il mio cane quando la sente non si mette ad ululare da lupo. Fai sì che l'ottimismo di Berlu, Sire nostro che è in the Sky, contagi anche Tremonti, cosi che si possa vederlo senza quell'espressione spaventata da porcospino davanti ai fari di un tir, ma cosicché rida come un'oca, faccia gli stacchetti come le veline e schiacci i punti neri a Bersani. Porta gli auguri ad Eminemce, da parte nostra, e chiedigli se in futuro è possible che ui e i suoi amici si battano un pò meno a favore della pena di vita e un pò più contro la pena di morte. E poi, tu che tutto puoi, spara su Marte Capezzone, trova una galassia lontana lontana tutta per lui da cui non può tornare, piena di radicali liberi che lo adoperano come spinello. Guarda per favore se qualcuno ha lasciato il gas acceso sotto Calderoli, che è sempre più bordeaux, oppure spegni e aggiungi un po' d'acqua che io arrivo.
 
Caro Babbo, se puoi, porta anche un nuovo cognome all'onorevole Bocchino, che non sia Pugnetta perché sennò siamo punto e a capo. Fai trovare sotto l'albero a MariaStar un maestro unico, con due spalle da medaglia d'oro nei 100 metri delfino e sorriso che fa inumidire le grotte di Postumia, chissà che si diverta a tempo pieno e che le venga via quell'espressione da lapide. Porta a Maroni un completo nuovo, che vestito sempre così gli manca solo il dente d'oro e lo prendono per un rom. E per finire, Babbo Nostro, dona un righello a D'Alema e Veltroni, così che se lo misurano e possono vedere finalmente chi ce l'ha più lungo.
 
P.S. In fondo non ti chiediamo tanto Babbo Bello, solo un pò di serenità quindi portati via Gasparri, perché finché c'è Gasparri in circolazione non ci può essere sereno, con quello sguardo da cartone animato quando prende un colpo. Lasciaci invece La Russa, che ha la faccia da diavolo ma fa simpatia, noi gli piazziamo due corna e una coda e lo usiamo come gagliardetto del Milan.
 
(Che Tempo Che Fa, 21/12/2008)
 
==''Rivergination''==