Terry Pratchett: differenze tra le versioni

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Questo è il Mondo Disco, che viaggia nell'universo sul dorso di quattro elefanti in piedi sul guscio della Grande A'Tuin, la tartaruga celeste. <br />Un tempo un tale universo sarebbe stato considerato insolito, magari impossibile. <br />Ma in effetti... un tempo le cose erano più semplici. <br />Perché l'universo era pieno di ignoranza e lo scienziato vi si aggirava, chino come un cercatore d'oro su un ruscello di montagna, in cerca del tesoro della conoscenza tra la ghiaia dell'irrazionalità, la sabbia dell'incertezza e le piccole cose baffute con otto zampe della superstizione. <br />Di tanto in tanto si alzava, e diceva cose del tipo: "Urrà, ho scoperto la Terza Legge di Boyle". E tutti sapevano a che punto si trovavano. Ma il problema fu che l'ignoranza divenne più interessante, specie quella grossa e affascinante ignoranza su questioni enormi e importanti, come la materia e la creazione, e la gente smise di costruire pazientemente le piccole casette di stecchini razionali, e cominciò a interessarsi al caos: in parte perché era molto più facile essere esperti di caos, ma soprattutto perché offre ottimi spunti per i disegni sulle magliette. <br />E invece di occuparsi di vera scienza (come per esempio trovare quell'accidenti di farfalla che ultimamente provoca tutte quelle tempeste sbattendo le ali, e dirle di piantarla) gli scienziati all'improvviso si misero a dire che non si poteva conoscere nulla, e che non c'era nessuna realtà da conoscere, e che tutto questo era tremendamente eccitante, e tra parentesi, lo sapevate che forse ci sono un sacco di piccoli universi ovunque, ma non si vedono perché sono ripiegati su se stessi? Tra parentesi, non sarebbe una cosa favolosa da mettere su una maglietta?
====Citazioni====
* Quando era una ragazzina, sua nonna le aveva dato quattro importanti consigli per guidare i suoi giovani passi sui sentieri imprevedibilmente tortuosi della vita. <br />Eccoli: <br />mai fidarsi di un cane con le sopracciglia arancioni; <br />prendi sempre nome e indirizzo del giovanotto; <br />mai restare incastrata fra due specchi; <br />e indossa sempre biancheria pulita tutti i giorni, perché non si può mai sapere, e se un giorno vieni investita da un cavallo in corsa e muori, e la gente si accorge che la tua biancheria non è all'altezza morirai di vergogna. <br />Poi Desiderata divenne una strega. E uno dei vantaggi minori dell'essere una strega è sapere esattamente quando morirai, perciò puoi indossare la biancheria che preferisci. (Il che la dice lunga sulle streghe.) (pag. 11)
* Gli artisti hanno sempre avuto un'idea alquanto esagerata di ciò che succede durante i sabba di streghe. Il loro problema è che passano troppo tempo in piccole stanze con le tende tirate, invece di uscire fuori all'aria fresca. <small>(pag. 17)</small>
* Questa è una cosa strana che riguarda tutti quelli-che-cercano-la-saggezza: dovunque si trovino, cercano sempre una saggezza lontanissima. La saggezza è una delle poche cose che sembra più grande quanto più è lontana. <small>(pag. 30).</small>
 
* Si dice spesso che gli eschimesi abbiano cinquanta nomi per la neve. <br />Non è vero. <br />Si dice anche che i nani abbiano duecento nomi per la roccia. <br />Non è così. Non hanno un nome per la roccia, allo stesso modo in cui i pesci non hanno un nome per l'acqua. Hanno però nomi per la roccia ignea, la roccia sedimentaria, la roccia metamorfica, la roccia nella scarpa, la roccia che ti cade sul casco, la roccia dall'aspetto interessante che avesti giurato di aver lasciato lì ieri. Quello che non hanno è una parola che significa 'roccia'. Mostra una roccia a un nano e lui vedrà, per esempio, un pezzo di solfito di barite in forma cristallina. <small>(pag. 49)</small>
* «Prosperità e fortuna per questa casa» esclamò Nonna, in modo formale e sbrigativo. Era sempre una buona apertura per una strega. Aiutava la gente a concentrarsi sulle ''altre'' cose che potevano capitare a una casa, e faceva tornare in mente le torte calde, il pane fresco o utili abiti vecchi che magari in quel momento sfuggivano alla memoria. <small>(pag. 65)</small>
 
===13. ''Tartarughe Divine'' (1992)===