Pat Cash: differenze tra le versioni

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* La cosa triste è che questi giocatori di [[tennis]] non crescono come normali essere umani. Forse sono molto bravi nel prendere aerei e prenotare hotel, ma finisce lì.<ref name=agosto2008>Citato in Piero Pardini, ''[http://www.ubitennis.com/2008/09/07/116570-citazioni_bordo_campo_agosto.shtml Citazioni a bordo campo]'', ''Ubitennis.com'', agosto 2008</ref>
* La volée corre il grave pericolo di essere cancellata dal gioco.<ref>Citato in Piero Pardini, ''[http://www.ubitennis.com/2008/09/26/121263-citazioni_bordo_campo_settembre.shtml Citazioni a bordo campo]'', ''Ubitennis.com'', settembre 2008</ref>
* Roger è stato il punto di riferimento di tutti per tanti anni e molti hanno imparato da lui. Dobbiamo dargli il merito di aver sempre cercato di fare di più, di migliorare. Sta cercando di diventare ancora più aggressivo in campo, ma spesso finisce per ricadere in un gioco difensivo. [[Rafael Nadal|Nadal]], [[Novak Đoković|Djokovic]] e anche Berdych hanno dimostrato di riuscire a batterlo con il gioco da fondo campo. Sono giocatori difficili da sconfiggere con il gioco da fondo, e Roger deve tirare fuori il meglio di sé per riuscirci. Negli ultimi tempi non sempre ci è riuscito. Un ragazzo con il suo talento potrà combattere sempre, ma ci sarà sempre un nuovo giocatore pronto a insidiarlo, come [[Andy Murray]], per esempio. Vedremo anche quanto il fisico di Federer reggerà a questi livelli.<ref>Citato in Claudia Faggioni, ''[http://tennis.it/intervista-pat-cash/ 45 anni e non sentirli]'', ''Tennis.it'', 19 marzo 2011</ref>
* {{NDR|su [[Lleyton Hewitt]]}} Se gli dai una racchetta di legno con un piattocorde più piccolo, sarebbe un giocatore medio.<ref name=agosto2008/>
* {{NDR|Su [[Marcelo Ríos]]}} Uno dei migliori giocatori che io abbia mai visto. Fenomenale. Aveva un controllo come quello di [[John McEnroe]]. Ha sciupato decisamente il suo talento eppure è arrivato a N.1. Adoravo vederlo giocare. Era brillante. Colpiva la palla da qualsiasi posizione, qualsiasi... Ho giocato in doppio con lui una volta, a Scottsdale nel '95 o '96. Quando stavo cercando di rientrare, una delle tante volte, ci siamo allenati insieme per un po'. E quando mi allenavo con lui, bé, non ho mai corso cosí tanto in tutta la mia vita, e mi sono allenato con parecchi top players. Colpiva la palla da tutte le posizioni e mi mandava dappertutto! Andavamo d’accordo,anche. So che molti avevano dei problemi con lui e a molti stava sulle scatole. Ma con me, no problem. Ci siamo divertiti insieme, ci siamo allenati e mi piaceva il suo gioco. Siamo stati bene e credo anche abbia apprezzato qualcuno che era gentile con lui.<ref>Citato in Stefano Grazia, ''[http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=1575 Marcelo Rios, un genio della racchetta]'', ''Servizi Vincenti'', 12 febbraio 2008</ref>