Marco Fabio Quintiliano: differenze tra le versioni

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*Il bugiardo deve avere buona memoria.
:''Mendacem memorem esse oportet.'' (4, 2, 91)
 
*Senza dubbio, esclusivamente nostra lo è la satira, nella quale Lucilio, che per primo vi conseguì distinta fama, ha ancora oggi dei lettori così fedeli a lui da dire di preferirlo non solo agli altri satirici, ma anche a tutti i restanti poeti.<br />Ma io non sono d'accordo né con loro né con Orazio, il quale ritiene che Lucilio sia grossolano e che usi delle parole che andrebbero tolte. Infatti sono ammirevoli in lui l'erudizione e la libertà di spirito, e anche la mordacità, la notevole arguzia.
:''Satura quidem tota nostra est, in qua primus insignem laudem adeptus Lucilius quosdam ita deditos sibi adhuc habet amatores ut eum non eiusdem modo operis auctoribus sed omnibus poetis praeferre non dubitent.<br />Ego quantum ab illis, tantum ab Horatio dissentio, qui Lucilium fluere lutulentum et esse aliquid quod tollere possis putat. Nam et eruditio in eo mira et libertas atque inde acerbitas et abunde salis.'' (10, 1, 94)
 
*[...] al punto che la stessa lingua latina non mi sembra essere capace di quell'eleganza concessa solo agli Attici.
:[...] ''ut mihi sermo ipse romanus non recipere videatur illam solis concessam Atticis venerem''. (X, 1, 100)
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**A scuola, non molte cose, ma profondamente.
::''Non multa, sed multum''.
*Asinio Pollione, ritiene che in [[Tito Livio]], uomo di facondia straordinaria, vi sia una certa qual patina padovana.<ref name= Unito >Traduzione di ''Garbarino Giovanna'' in ''Letteratura latina'', ''op. cit.'', e proposto dalla ''Facoltà di Lettere e Filosofia'' dell'''Università Di Torino'', ''op. cit.''</ref><!--Et in Tito Livio, mirae facundiae viro, putat inesse Pollio Asinius quandam Patavinitatem.--> (VIII, 1, 3)
 
==Citazioni su Quintiliano==
*Alle Instituzioni di Quintiliano si potrebbe apporre l'epigrafe d'un filosofo del secolo scorso: ''Io vidi il costume del mio secolo e pubblicai quest'opera''. E il secolo di Quintiliano avea d'uopo di lui. ([[Alexandre Ledru-Rollin]])