Wilfred Bion: differenze tra le versioni

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*I miti (fila C della griglia) forniscono un'espressione sintetica delle teorie psicoanalitiche che hanno rilevanza nell'aiutare l'analista sia a percepire lo sviluppo del paziente sia a dare interpretazioni che illuminino taluni aspetti dei problemi pertinenti al suo sviluppo. (pp. 78-79)
*[…] il [[nome]] è un'invenzione per rendere possibile pensare una cosa e parlarne prima che si sappia che cosa essa è. (p. 109)
*Poiché la [[Conoscere se stessi|conoscenza di sé]] è uno dei fini del procedimento psicoanalitico, debbono essere corrispondentemente importanti: l'attrezzatura che consente di raggiungere la conoscenza, la funzione e l'apparato della pre-concezione. Ugualmente fondamentali sono lo sviluppo e la capacità di sviluppo. L'asse verticale (A-H) rappresenta sia gli stadi di sviluppo sia la funzione della pre-concezione. (p. 113-114)
*Il mito può essere considerato una forma primitiva di pre-concezione ed uno stadio della pubblicizzazione cioè della comunicazione, da parte dell'individuo, della sua conoscenza privata al suo gruppo. (p. 114)
 
==Note==