Luciano Parinetto: differenze tra le versioni

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'''Luciano Parinetto''' (1934 – 2001), filosofo italiano.
 
 
*Oggi la [[natura]] (e l'uomo in essa) è agonizzante (si veda, tanto per non fare che un esempio fra gli innumerevoli, B. McKibben ''The end of Nature'', del 1989), perché l'uomo del capitale (o delle multinazionali, o della globalizzazione, se più aggradano queste definizioni truccate di un termine esiliato, per paura, dal vocabolario usuale), quasi in diretta contrapposizione alla magia di Bruno, ha voluto non ''operare con'' la natura, ma sottometterla e violentarla, in vista dell'egoismo del proprio utile, della ''valorizzazione del capitale'', passando, per fare una metafora, dall'''[[alchimia]]'' alla ''[[chimica]]'' (o, meglio, dalla ''visione del mondo'' della prima a quella della seconda). Certo v'è un elemento che collega la ''magia'' di Bruno alla successiva ''scienza'', ed è l'accento posto vigorosamente da ambedue sulla ''prassi''. [[Magia|Mago]], per Bruno, è infatti chi efficacemente, operando sulla natura, rovescia nella prassi il sapere, che ha acquisito, del collegamento discendente/ascendente che ''liga'' tutti gli enti del cosmo infinito, nell'intrico, anch'esso infinito, di ''ligature'' che lo costituiscono. (dalla prefazione a ''La magia e le ligature'')