Bartolomeo di Neocastro: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Automa: Correzione automatica trattini in lineette.
Nessun oggetto della modifica
Riga 2:
 
==''Historia Sicula''==
*{{NDR|[[Macalda Scaletta]], mostrandosi in superba veste marziale, si presenta per la prima volta a [[Pietro III d'Aragona|Pietro d'Aragona]]}} [[Macalda Scaletta|Macalda]] son io, o re e signore, moglie di [[Alaimo da Lentini|Alaimo]] milite da [[Lentini|Leontino]], e il tuo regno ho aspettato come tutti gli altri Siciliani. Di gran consolazione e gaudio è per me questo felice giorno, in cui la Sicilia, per opera tua, liberò il [[Dio|Signor]] dalla sua miseria.
:''Ego sum machalda alaymi militis de leontino, expectans regnum tuum, sicut er ceteri siculi; dies hec felix, dies hec mihi consolacionis et gaudii est, qua siciliam propter te dominus de sui miseria liberavit''. (cap. L)
 
*{{NDR|Macalda, imprigionata dadagli Pietroaragonesi d'Aragona,nel sicarcere rivolgedi Matagrifone, con queste parole si rivolge all'ammiraglio [[:w:Ruggiero di Lauria|Ruggiero di Lauria]], riferendosi al mutato atteggiamento deldi sovranoPietro aragoneseII d'Aragona e ai rivolgimenti succeduti al suo dominio}} Noi lo abbiam chiamato e fattolo nostro compagno non già nostro Signore; ma egli recatosi in mano il dominio del regno, noi suoi sozii tratta siccome servi. (cap. XCI; citato anche in Vito Maria Amico, ''Dizionario topografico della Sicilia'', Volume 2, tradotto dal latino da Gioacchino Di Marzo, Ed. Salvatore di Marzo, 1859 – p. 517)
 
*{{NDR|Sull'aspetto marziale di Macalda, al cospetto di Pietro d'Aragona}} Avea costei figura di donna all'aspetto, ma portava alle spalle armi da guerriero e in mano una bacchetta di argento, e con certa apparenza di leggerezza, per nascondere il suo mistero, chiamava con fermi e ridenti occhi il [[Pietro III d'Aragona|giovane]], il quale senza negar fede al [[Alaimo da Lentini|marito]], l'animo della moglie asperse di certa rugiada di regia benevolenza. (cap. LI)