Sardegna: differenze tra le versioni

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Citazioni sulla '''Sardegna''' e i sardi.
 
*Dobbiamo razionalizzare e rendere comprensibile al popolo sardo, oggi fuorviato dal funzionarismo dei partiti coloniali, quella intuizione di libertà che lo agita. Quella libertà si chiama indipendenza politica ed economica e giustizia sociale: libertà significa che i sardi debbono essere prima di tutto padroni della loro terra, arbitri dei loro destini. ([[Antonio Simon Mossa]])
* Il popolo sardo, come i popoli venuti ultimi alla civiltà moderna e già fattisi primi, ha da rivelare qualcosa a se stesso e agli altri, di profondamente umano e nuovo. ([[Emilio Lussu]])
* La Sardegna da quando Domineddio l'ha scagliata al centro del mare è stata sempre granaio, miniera e serbatoio di carne da combattimento, di botoli feroci, per l'[[Italia]] da farsi. ([[Marcello Fois]])
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* La vita in Sardegna è forse la migliore che un uomo possa augurarsi: ventiquattro mila chilometri di foreste, di campagne, di coste immerse in un mare miracoloso dovrebbero coincidere con quello che io consiglierei al buon Dio di regalarci come Paradiso. I sardi a mio parere deciderebbero meglio se fossero indipendenti all'interno di una comunità europea e mediterranea. ([[Fabrizio De André]])
* Questa terra non assomiglia ad alcun altro luogo. ([[David Herbert Lawrence]])
*Vi giuro che se riesco a mettere piede fuori, non ci ritornerò più in questo luogo maledetto. Si vede che il Creatore quando ha fatto il [[mondo]] avrà chiesto aiuto al [[diavolo]] e gli avrà detto di fare la Sardegna. ([[Gavino Ledda]])
*Dobbiamo razionalizzare e rendere comprensibile al popolo sardo, oggi fuorviato dal funzionarismo dei partiti coloniali, quella intuizione di libertà che lo agita. Quella libertà si chiama indipendenza politica ed economica e giustizia sociale: libertà significa che i sardi debbono essere prima di tutto padroni della loro terra, arbitri dei loro destini. ([[Antonio Simon Mossa]])
*Sono nato in un villaggio di contadini e di pastori, fra Goceano e Logudoro, nella Sardegna settentrionale e, durante la mia infanzia, ho sentito parlare e ho parlato solo in lingua sarda: in prima elementare, il maestro, un uomo severo sempre vestito di nero, ci proibì, a me e ai miei coetanei, di parlare nell’unica lingua che conoscevamo e ci obbligò a parlare in lingua italiana, la «lingua della Patria», ci disse. Fu così che, da vivaci e intelligenti che eravamo, diventammo, tutti, tonti e tristi. ([[Francesco Masala]])
*Vi giuro che se riesco a mettere piede fuori, non ci ritornerò più in questo luogo maledetto. Si vede che il Creatore quando ha fatto il [[mondo]] avrà chiesto aiuto al [[diavolo]] e gli avrà detto di fare la Sardegna. ([[Gavino Ledda]])
 
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