Fratelli Grimm: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Micione (discussione | contributi)
+citazioni e incipit
Riga 1:
[[Immagine:Grimm.jpg|thumb|Wilhelm e Jacob Grimm]]
'''Jacob Ludwig Karl Grimm''' (1785 – 1863) e '''Wilhelm Karl Grimm''' (1786 – 1859), scrittori tedeschi, meglio noti come i '''fratelli Grimm'''.
 
*Fortunata la casa e felice il padrone quando ha un servo accorto, che ascolta sì le sue parole, ma non le segue e fa piuttosto a suo senno! (da ''Il servo accorto'', in ''Fiabe'', p. 515)
*Quante volte lo scherzo nasconde la tristezza! (da ''Il termine della vita'', in ''Fiabe'', p. 550)
 
==[[Incipit]] di alcune opere==
Line 53 ⟶ 56:
===''Raperonzolo''===
C'era una volta un uomo e una donna, che già da molto tempo desideravano invano un figlio; finalmente la donna poté sperare che il buon Dio esaudisse il suo desiderio. Sul di dietro della casa c'era una finestrina, da cui si poteva guardare un bellissimo giardino, pieno di splendidi fiori ed erbaggi; ma era cinto da un alto muro e nessuno osava entrarvi, perché apparteneva a una maga potentissima e temuta da tutti. Un giorno la donna stava alla finestra e guardava il giardino; e vide un'aiuola dov'erano coltivati i più bei raperonzoli; e apparivano così freschi e verdi, che le fecero gola e le venne una gran voglia di mangiarne.
 
===''Rosaspina''===
C'era una volta un re e una regina, che ogni giorno dicevano: – Ah, se avessimo un bambino! – Ma il bambino non veniva mai. Un giorno che la regina faceva il bagno, ecco saltar fuori dall'acqua una rana, che le disse: – Il tuo desiderio si compirà: prima che sia trascorso un anno, darai alla luce una figlia –. La profezia della rana si avverò e la regina partorì una bimba, tanto bella che il re non capiva in sé dalla gioia e ordinò una gran festa. Non invitò soltanto il parentado, gli amici e i conoscenti, ma anche le fate, perché fossero propizie e benevole alla neonata. Nel suo regno ce n'eran tredici, ma egli aveva soltanto dodici piatti d'oro per il pranzo; e perciò una dovette starsene a casa.
 
{{NDR|Jacob e Wilhelm Grimm, ''Fiabe'', traduzione di Clara Bovero, Einaudi, 1992 (1951). ISBN 88-06-12986-4}}
 
==Bibliografia==
*Antonio Gramsci, ''Traduzioni dalle fiabe dei fratelli Grimm'', in "[http://www.liberliber.it/biblioteca/g/gramsci/index.htm Favole di libertà]", a cura di Elsa Fubini e Mimma Paulesu, Firenze, Vallecchi, 1980.
*Jacob e Wilhelm Grimm, ''Le fiabe del focolare'', traduzione di Clara Bovero, Einaudi, 1951.
*Jacob e Wilhelm Grimm, ''Fiabe'', traduzione di Clara Bovero, Einaudi, 1992 (1951). ISBN 88-06-12986-4
 
==Voci correlate==
*''[[Biancaneve e i sette nani]]'' (1937)
*''[[La bella addormentata nel bosco]]'' (1959)
*''[[I fratelli Grimm e l'incantevole strega]]'' (2005)
*''[[La principessa e il ranocchio]]'' (2009)
 
==Altri progetti==
Line 73 ⟶ 84:
{{Pedia|Il principe ranocchio}}
{{Pedia|Raperonzolo}}
{{Pedia|La bella addormentata (fiaba)|''Rosaspina''}}
 
[[Categoria:Scrittori tedeschi|Grimm, Jacob Ludwig Karl]]