Marco Aurelio: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Pensieri: incipit
Micione (discussione | contributi)
m ordine sezioni
Riga 1:
[[Immagine:Marcus Aurelius (bust).jpg|thumb|180px|Marcus Aurelius]]
'''Caesar Marcus Aurelius Antoninus Augustus''' (121 – 180), imperatore romano e filosofo, comunemente noto come '''Marco Aurelio'''<ref>Marco Aurelio è autore di un'unica opera in lingua greca: ''Τα εις εαυτόν'', titolo tradotto in vari modi, qui convenzionalmente indicato come ''Pensieri''.</ref>.
 
===Senza fonte===
{{Senza fonte}}
*L'arte di vivere assomiglia più alla lotta che alla danza.
*La [[vita]] è guerra e soggiorno in terra straniera.
*Le conseguenze della [[collera]] sono molto più gravi delle sue cause.
*Spesso commette ingiustizia non solo colui che fa qualcosa, ma anche colui che non la fa.
*La [[morte]] sorride a tutti; un uomo non può far altro che sorriderle di rimando.
*L'uomo non deve perseguire nulla che non gli sia utile in quanto uomo.
*Per mente tranquilla non intendo altro che una mente ben ordinata.
*L'[[universo]] è cambiamento; la nostra vita è il risultato dei nostri pensieri.
*Tutto ciò che accade è usuale e familiare come le rose in primavera e il raccolto in autunno.
*Si ha bisogno di molto poco per condurre una vita felice.
*Tutto quello che succede accade perché deve e se tu osservi con attenzione, vedrai che è proprio così.
*All'uomo non capita nulla che dalla natura non sia stato formato a sopportare.
*Ricordati che l'uomo non vive altra vita che quella che vive in questo momento, né perde altra vita che quella che perde adesso.
*Spesso abbiamo più rispetto dei nostri vicini – di quello che i nostri vicini possono pensare di noi – che di noi stessi.
*Quando si muore, vecchi o giovani che si sia, si perde tutti la stessa cosa: il presente, la vita che si sta vivendo in quel preciso istante. Nessuno infatti perderà mai altro, né il passato né il futuro, per il semplice fatto che nessuno può perdere ciò che non ha. Perciò non c'è alcuna differenza tra chi muore carico d'anni e chi muore giovane.
*Tutte le cose altro non sono se non ciò che noi pensiamo che siano e quindi tutte le cose sono quello che vogliamo che siano. Perciò, tutte le volte che vuoi, smetti di dare un significato alle cose in base a ciò che pensi, sopprimi cioè le opinioni che ti fai intorno a esse, e come chi ha doppiato il promontorio, troverai un mare calmo, un'assoluta tranquillità e un'insenatura riparata dai flutti.
 
==''Pensieri''==
Line 28 ⟶ 47:
*Non v'è nulla di nuovo: tutto si ripete, e subito passa. (da ''Pensieri'', 1989)
*[[Nulla]] viene dal nulla, come nulla ritorna nel nulla. (da ''Pensieri'', 1989)
 
===Senza fonte===
{{Senza fonte}}
*L'arte di vivere assomiglia più alla lotta che alla danza.
*La [[vita]] è guerra e soggiorno in terra straniera.
*Le conseguenze della [[collera]] sono molto più gravi delle sue cause.
*Spesso commette ingiustizia non solo colui che fa qualcosa, ma anche colui che non la fa.
*La [[morte]] sorride a tutti; un uomo non può far altro che sorriderle di rimando.
*L'uomo non deve perseguire nulla che non gli sia utile in quanto uomo.
*Per mente tranquilla non intendo altro che una mente ben ordinata.
*L'[[universo]] è cambiamento; la nostra vita è il risultato dei nostri pensieri.
*Tutto ciò che accade è usuale e familiare come le rose in primavera e il raccolto in autunno.
*Si ha bisogno di molto poco per condurre una vita felice.
*Tutto quello che succede accade perché deve e se tu osservi con attenzione, vedrai che è proprio così.
*All'uomo non capita nulla che dalla natura non sia stato formato a sopportare.
*Ricordati che l'uomo non vive altra vita che quella che vive in questo momento, né perde altra vita che quella che perde adesso.
*Spesso abbiamo più rispetto dei nostri vicini – di quello che i nostri vicini possono pensare di noi – che di noi stessi.
*Quando si muore, vecchi o giovani che si sia, si perde tutti la stessa cosa: il presente, la vita che si sta vivendo in quel preciso istante. Nessuno infatti perderà mai altro, né il passato né il futuro, per il semplice fatto che nessuno può perdere ciò che non ha. Perciò non c'è alcuna differenza tra chi muore carico d'anni e chi muore giovane.
*Tutte le cose altro non sono se non ciò che noi pensiamo che siano e quindi tutte le cose sono quello che vogliamo che siano. Perciò, tutte le volte che vuoi, smetti di dare un significato alle cose in base a ciò che pensi, sopprimi cioè le opinioni che ti fai intorno a esse, e come chi ha doppiato il promontorio, troverai un mare calmo, un'assoluta tranquillità e un'insenatura riparata dai flutti.
 
==Citazioni su Marco Aurelio==
Riga 58:
*Marco Aurelio, ''Pensieri'', a cura e traduzione di Cesare Cassanmagnago, Bompiani, 2008.
 
== Altri progetti==
{{interprogetto|w|commons=Marcus Aurelius Antoninus Augustus|wikisources=el:ΤαΜάρκος ειςΑυρήλιος|s_lingua=lingua εαυτόνgreca}}
===Opere===
{{Pedia|Colloqui con sé stesso||}}