Thiruvalluvar: differenze tra le versioni

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[[File:Thiruvalluvane.jpg|thumb|Thiruvalluvar]]
'''Thiruvalluvar''' (II sec. d.C.), poeta e filosofo indiano.
 
*Il proposito di Colui che è senza peccato è di agire senza causare tristezza agli altri, anche se gli fosse possibile raggiungere un grande potere ignorando i sentimenti degli altri.<br />Il proposito di Colui che è senza peccato è di non fare del male a coloro che hanno fatto del male a lui.<br />Se un uomo causa sofferenze anche solo a coloro che lo odiano senza una ragione, alla fine subirà un dolore che non potrà superare.<br />La punizione di coloro che fanno il male consiste nel rendere loro un grande servigio, così da indurli a vergognarsi. A che cosa serve che un individuo possieda una conoscenza superiore se non si sforza di alleviare i bisogni del suo prossimo non meno che i propri?<br />Se alla mattina un uomo desidera fare del male a un altro, alla sera quel male ritornerà a lui. (dal ''Kural'' a lui attribuito)<ref>Citato [[Lev Tolstoj]], ''Lettera a un indù'', in Pier Cesare Bori, Gianni Sofri, ''Gandhi e Tolstoj: un carteggio e dintorni'', Il mulino, Bologna, 1985, pp. 185-186. ISBN 88-15-00793-8.</ref>