J. M. Coetzee: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m link
Riga 29:
=== ''Aspettando i barbari'' ===
Mai visto niente del genere. Due dischetti di vetro cerchiati di metallo davanti agli occhi. È cieco? Capirei se fosse cieco, se volesse nascondere occhi che non vedono. Ma non è cieco. I dischetti sono scuri, dall'esterno sembrano opachi, però lui ci vede attraverso. Mi spiega che sono un'invenzione nuova. – Proteggono gli occhi dal riverbero del sole – dice. – Sarebbero utili qui nel deserto. Ti evitano di strizzare gli occhi in continuazione.
 
Io credo nella pace, forse addirittura nella pace ad ogni costo.
 
I bambini non dubitano mai, neppure per un momento, che i vecchi enormi alberi sotto cui giocano dureranno in eterno; che loro cresceranno forti come i loro padri, fertili come le madri, che vivranno e saranno felici e alleveranno a loro volta i propri figli lì dove sono nati.
 
Io stesso allora non dubitavo che i qualunque momento chiunque di noi, uomo, donna, bambino, forse anche il povero ronzino legato alla ruota del mulino, chiunque sapesse cosa era giusto. Tutte le creature vengono al mondo con dentro la memoria della giustizia.
 
Quando qualcuno soffre ingiustamente [...] è destino di coloro che assistono alla sua sofferenza provarne vergogna.
 
==Bibliografia==