Tat'jana L'vovna Tolstaja: differenze tra le versioni

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Citazioni su
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[[File:T.L.Tolstaya by Repin.jpg|thumb|Tat'jana TolstojTolstaja, in un ritratto del 1893 di Il'ja Repin.]]
'''Tat'jana L'vovna TolstajaTolstàja''' coniugata '''Suchotina''' (1864 – 1950), scrittrice russa, figlia di [[Lev Tolstoj]].
 
==''Anni con mio padre''==
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*Mio padre era solito dire che il disordine dello spirito non è che una forma esasperata di egoismo.<br />Le anomalie psichiche della mamma si manifestarono proprio in quella forma. Lei, che era stata sempre pronta a darsi interamente senza volere nulla per sé, diventò preda di morbose preoccupazioni: Cosa dicevano di lei? Cosa avrebbero detto di lei? Sarebbero arrivati un giorno a ritenerla una Santippe? Qualche motivo per temerlo, l'aveva, perché era circondata da gente che compiangeva suo marito per quanto gli faceva sopportare. (p. 264)
*{{NDR|Su [[Sof'ja Tolstaja]]}} Gli ultimi anni di vita le avevano portato tranquillità. Ciò che il marito sognava per lei si era in parte avverato. La trasformazione interiore per la quale egli avrebbe sacrificato la gloria. Era meno estranea alle idee di mio padre. Era diventata vegetariana. Si mostrava buona con chi le stava intorno ma le era rimasta una debolezza: la paura di ciò che avrebbero scritto o detto di lei quando non sarebbe più stata in vita. (p. 280)
 
==Citazioni su Tat'jana Tolstaja==
*Era sempre innamorata di qualcuno: altrimenti, il suo cuore era triste e vuoto; e desiderava che l'amore anonimo che percorre il mondo lasciasse i propri fiori ai suoi piedi. ([[Pietro Citati]])
*Ma il grande fantasma amoroso, che occupava la mente di Tat'jana, era il padre. Davanti a lui, era come una timida vergine, pronta a venire immolata. Lo riconosceva lei stessa: «Sì, papà è il più grande rivale di tutti i miei innamorati, e nessuno di loro ha potuto vincerlo». ([[Pietro Citati]])
 
==Bibliografia==