Papa Giovanni Paolo I: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Cambiata immagine
Riga 42:
*''Solidarietà'': siamo un'unica barca piena di popoli ormai ravvicinati nello spazio e nel costume, ma in un mare molto mosso. Se non vogliamo andare incontro a gravi dissesti, la regola è questa: tutti per uno uno per tutti; insistere su quello che unisce, lasciar perdere quello che divide. (p. 10)
*Oggi casa [[Povertà|povera]] è il mondo intero, che ha tanto bisogno di Dio! (p. 10)
*I miei alunni si eccitavano quando annunciavo: Adesso ve ne racconto un'altra di [[Mark Twain]]. Temo, invece, che i miei diocesani si scandalizzino: «Un vescovo, che cita [[Mark Twain]]!». Forse bisognerebbe prima spiegare loro che, come sono vari i libri, così sono vari i vescovi. Alcuni, infatti, rassomigliano ad aquile, che planano con documenti magistrali di alto livello; altri sono usignoli, che cantano le lodi del Signore in modo meraviglioso; altraltri, invece, sono poveri scriccioli, che, sull'ultima rama dell'albero ecclesiale, squittiscono soltanto, cercando di dire qualche pensiero su temi vastissimi.<br /> Io, caro [[Mark Twain|Twain]] appartengo all'ultima categoria. (p. 14)
*Neppure [[Cristo]] è riuscito ad accontentare tutti. Non prendiamocela troppo se non riusciamo noi. (p. 17)
*Caro Figaro {{NDR|personaggio de ''Il barbiere di Siviglia'' e de ''Il matrimonio segreto'' di [[Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais|Pierre Augustin de Beaumarchais]]}},<br />siete tornato sul piccolo schermo ho visto il vostro ''Matrimonio''. Eravate il figlio del popolo, che coi privilegiati di una volta tratta ormai da pari a pari e col cappello in testa. Insieme alla vostra Susanna, rappresentavate la gioventù che lotta perché le venga riconosciuto il [[diritto]] alla vita, all'amore, alla famiglia, alla giusta libertà. (p. 52)