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===Citazioni===
*Questa è l'esposizione dell'indagine di Erodoto di Alicarnasso, affinché le imprese degli uomini non siano cancellate con il tempo, né le gesta grandi e famose compiute sia dai greci che dai barbari rimangano senza gloria; inoltre, per chiarire la causa per cui guerreggiarono tra loro [...] (prologo)
*La felicità umana non sta mai ferma in uno stesso luogo. (I, 5,4)
*Gli uomini si fidano delle orecchie meno che degli occhi. (I, 8)
*Giunto sul fiume Halys, Creso proseguì. Secondo me, fece passare l'esercito sui ponti lì esistenti, mentre secondo la voce corrente fra gli Elleni sarebbe stato [[Talete]] di Mileto a farlo passare. Si dice che Creso fosse molto imbarazzato per il passaggio dell'esercito oltre il fiume, perché allora non vi sarebbero stati ponti. Talete, che si trovava nell'accampamento, avrebbe fatto in modo che il fiume, che scorreva alla sinistra dell'esercito, scorresse anche alla sua destra, ricorrendo a un espediente. Da un punto a nord del campo avrebbe fatto scavare un profondo canale a semicerchio, in modo che il fiume, deviato in parte dall'antico letto, raggiungesse alle spalle le truppe accampate e poi, oltrepassato il campo, sfociasse nel corso antico, cosicché, diviso, il fiume, avrebbe avuto due bracci entrambi guadabili. (I, 75)
*Lavoravano in squadre da centomila uomini, ogni squadra per tre mesi. Per dieci anni il popolo fu afflitto dalla costruzione della rampa lungo la quale dovevano essere trainate le pietre, la costruzione della quale, fu a mio giudizio, soltanto di poco inferiore a quella della piramide stessa. (II, 124)
*Quando Sanacharib, re degli Arabi e degli Assiri, condusse il suo vasto esercito in Egitto, i guerrieri del faraone Sethos si rifiutarono di combattere. Allora il re, colto da profonda disperazione, entrò nel santuario, e, dinanzi all'immagine del dio, pianse per la sua sorte. Sfinito dalle lacrime si addormentò, e sognò il suo dio di fronte a lui, mentre lo benediceva, dicendogli di andare senza paura a scontrarsi con i suoi nemici Arabi, poiché lui stesso avrebbe inviato chi lo avrebbe aiutato. Sethos allora, risvegliatosi dal sonno, raccolse gli Egiziani che gli erano rimasti fedeli, fra i quali non v'erano guerrieri, ma mercanti, artigiani e gente del mercato; e con essi marciò verso Pelusium, che controlla l'ingresso in Egitto e lì si accampò. Quando i due eserciti furono uno di fronte all'altro, giunse la notte, e una moltitudine di topi divorarono tutte le frecce e le corde degli archi del nemico, e rosicchiarono le cinghie con le quali sorreggevano i loro scudi. Il giorno successivo iniziò la battaglia ed i nemici caddero a migliaia, poiché non avevano gli archi per combattere né scudi per proteggersi. Da allora venne eretta una statua di Sethos nel tempio del dio Vulcano, con un topo nella mano, ed una iscrizione che recita: Guardami, e impara il rispetto per gli dei. (II, 141)
*Se un uomo vuole occuparsi incessantemente di cose serie e non abbandonarsi ogni tanto allo scherzo, senza accorgersene, diventa pazzo o idiota. (II, 173)
*Poiché, se si proponesse a tutti gli uomini di fare una scelta fra le varie tradizioni e li si invitasse a scegliersi le più belle, ciascuno, dopo opportuna riflessione, preferirebbe quelle del suo paese: tanto a ciascuno sembrano di gran lunga migliori le proprie costumanze. (III, 38)
*Il potere assoluto è una ricchezza malcerta, che possiede molti amanti (III, 53)
*Se un uomo vuole occuparsi incessantemente di cose serie e non abbandonarsi ogni tanto allo scherzo, senza accorgersene, diventa pazzo o idiota. (II, 173)
*Questa è l'esposizione dell'indagine di Erodoto di Alicarnasso, affinché le imprese degli uomini non siano cancellate con il tempo, né le gesta grandi e famose compiute sia dai greci che dai barbari rimangano senza gloria; inoltre, per chiarire la causa per cui guerreggiarono tra loro [...] (prologo)
*Giunto sul fiume Halys, Creso proseguì. Secondo me, fece passare l'esercito sui ponti lì esistenti, mentre secondo la voce corrente fra gli Elleni sarebbe stato [[Talete]] di Mileto a farlo passare. Si dice che Creso fosse molto imbarazzato per il passaggio dell'esercito oltre il fiume, perché allora non vi sarebbero stati ponti. Talete, che si trovava nell'accampamento, avrebbe fatto in modo che il fiume, che scorreva alla sinistra dell'esercito, scorresse anche alla sua destra, ricorrendo a un espediente. Da un punto a nord del campo avrebbe fatto scavare un profondo canale a semicerchio, in modo che il fiume, deviato in parte dall'antico letto, raggiungesse alle spalle le truppe accampate e poi, oltrepassato il campo, sfociasse nel corso antico, cosicché, diviso, il fiume, avrebbe avuto due bracci entrambi guadabili. (I, 75)
*La [[fretta]] genera l'[[errore]] in ogni cosa. {{da controllare|citazione necessaria|Se sai qual è la fonte di questa citazione, inseriscila, grazie.}}
*Questa è la più amara sofferenza per un uomo: avere molta conoscenza ma nessun [[potere]]. (IX, 16)
*La [[fretta]] genera l'[[errore]] in ogni cosa. {{da controllare|citazione necessaria|Se sai qual è la fonte di questa citazione, inseriscila, grazie.}}
*Lavoravano in squadre da centomila uomini, ogni squadra per tre mesi. Per dieci anni il popolo fu afflitto dalla costruzione della rampa lungo la quale dovevano essere trainate le pietre, la costruzione della quale, fu a mio giudizio, soltanto di poco inferiore a quella della piramide stessa. (II, 124)
 
==Citazioni su Erodoto==