Angelo di Costanzo: differenze tra le versioni

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*Poichè l'[[Federico II del Sacro Romano Impero|Imperator Federico Secondo]], non senza nota d'ingratitudine, ebbe consumati i miglior anni suoi infestando la Chiesa Romana tanto di lui benemerita; ritrovandosi in Fiorentino Città di Puglia, (ch'or è disfatta) con animo di far nuovo esercito contro [[Papa Innocenzo IV]] dal quale poco innanzi era stato privato per sentenza dell'Imperio Romano e de' Regni di Puglia e di Sicilia; venne ad ammalarsi gravemente. E bench' egli per l'età, cb'era ancor fresca e per la robustezza del corpo , parea che avesse potuto prevalersi dal male: tutti gli Autori di quel tempo scrivono che fu affogato da [[Manfredi di Sicilia|Manfredi]] suo figliuolo bastardo, il quale alcuni anni avanti avea creato Prencipe di Taranto. Lasciò due figli legittimi, Corrado Re di Germania ed Enrico, il quale era fanciullo, ch'allora era in Sicilia. Lasciò tra' figli bastardi [[Enzo di Sardegna|Enzio Re di Sardegna]], che a quel tempo si ritrovava prigione in Bologna; Manfredi Prencipe di Taranto e Federico, che teneva il titolo solo del Prencipato d'Antiochia in Soria.
===Citazioni===
*Ed accade che Balduino Imperatore di Costantinopoli venne a Bari a tempo ch'egli si trovava in [[Barletta]]; andò cortesemente a riceverlo, e l'intertenne in feste e diversi giuochi d'arme, trai quali fu una giostra mantenuta da quattro giostratori i più riputati, i quali furo il Conte di Tricarico , M. Gioffredo di Loffredo, e due Siciliani , M. Tancredi di Vintimigli, e M. Corrado di Spatafore, cavalieri molto stimati; trovò che usciro ventidue avventurieri, i nomi de' quali ( per quei che scrive nelli suoi Diurnali [[Matteo Spinelli|Matteo di Giovenazzo]]) sono questi. Roberto Piscicello, Gottardo Sassone, Atenase Poderico, Galasso Siginolfo, e Stefano Brancazzo Napolitani, Ruggiero Stellato, Matteo della Porta di Salerno, Cataldo e Giacomo Protentini di Taranto, Rienzo di Falconi, Gasparo di Persona, ed Orlando Maramonte Otrantini; Riccardo della Leonessa , Guglielmo d'Evòli, Sarro d'Antignano e Pietro d'Abenavoli di Capua, Simone di Sanguino, Saccone di Monte Agana, Lorenzo Torto, ed Eleuterio di Valignano d'Abruzzo, e Betumeno e Jacet Saraceni. (p. 20-21)
*Scrive [[Matteo Spinelli|Matteo di Giovinazzo]], che l'esercito di [[Manfredi di Sicilia|Manfredi]] la maggior parte era di Saraceni, e che per difesa del regno Manfredi avea chiamato i Baroni, come sono tenuti per lo servizio delli feudi, e tra quelli nomina i Conti di Celano e di Molisi, e li Signori di casa d'Acquaviva e di casa di Sangro e di casa di Gesoaldo, e alcuni altri di case, che ora sono estinte. (p. 25-26)
 
==Citazioni su Angelo di Costanzo==
*Angelo di Costanzo uno de' primi poeti italiani. ([[Ludovico Antonio Muratori]])