Ben Pastor: differenze tra le versioni

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Attraverso il parabrezza della Mercedes, a pochi passi di distanza, il ''panzer'' sembrava una stampa colorata del Vesuvio in eruzione: nel buio la montagna vomita fuoco, crea turbini e girandole di fumo, catapulta frammenti in una corona pirotecnica di scintille. Passandovi di lato, il vapore del metallo incandescente si accompagnò al tanfo insopportabile della carne cremata; ma neanche questo, per nauseabondo che fosse, oscurò la suggestione delle fiamme che lambivano la notte dall'abitacolo del ''Tigre''. Tutt'intorno l'erba secca del ciglio ardeva in un istante, uno stelo alla volta o interi ciuffi assieme, come fiammiferi impazziti che si trasmettono l'un l'altro la scintilla e allegramente consumano la scatola. Simile a un eretico al rogo, il corpo riverso del carrista – a testa in giù dalla torretta – emetteva spirali di fiamme grasse. Dentro, con ogni probabilità, il resto dell'equipaggio era ridotto in cenere, al di là di ogni possibile identificazione. Con il cannone immobile rivolto a nord, quasi a indicare la via che Martin Bora doveva seguire, il carro armato restava radicato come il vulcano stesso, che causa la morte dal suo cuore rovente senza per questo distruggersi o estinguersi. Sembrava che il fuoco dovesse continuare per l'eternità, a perenne testimonianza dei disastri della guerra e di come Roma una notte fu perduta dai tedeschi.
 
===''Il Signore delle cento ossa''===
''Döberitz, nei pressi di Berlino<br/> ''martedì 4 aprile 1939.''
 
Il buio prendeva forma, se faceva attenzione. Aveva una qualità plastica di coesione e dissoluzione, si dilatava, esitava un istante e si ritraeva di nuovo in un nucleo di oscurità nell'oscurità. C'erano notti in cui Martin Bora amava l'insonnia proprio per questo avvicendarsi di forme, per questa mutabilità. Non aveva mai avuto bisogno di dormire molto, anche se a volte, da adolescente e poi da volontario in Spagna, i suoi momenti di sonno equivalevano quasi a una perdita di sensi e lo lasciavano riposato, lucido, impaziente i muoversi.
 
===''Kaputt Mundi''===