Negramaro: differenze tra le versioni

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* ''Ho sentito dire che c'è un matto in giro | con le tasche piene di parole e sogni | che nessuno ha realizzato''. (da ''Quel matto son io'', n. 4)
* ''Ciò che vedo è il mio riflesso | su uno specchio troppo stanco | di morirmi sempre addosso''. (da ''Quel matto son io'', n. 4)
* ''Quel matto son io che vorrebbe un cappello più grande ed un paio di mani più attente che nasconda bene perfino alla gente il segreto di quel che son io''. (da ''Quel matto son io'', n. 4)
* ''Non si vive più di me, non si muore più di me, ma si trasforma quel che c'è nel ricordo mio e di te.'' (da ''Dopo di me'', n. 5)
* ''Ridere, sarò sorpreso poi a vederti ridere, senza il bisogno di dover decidere per chi, se non per me.'' (da ''Basta così'', n. 5)