Giuseppe Antonio Borgese: differenze tra le versioni

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* Una donna quasi sempre sa credere di essere amata per se stessa; ma un uomo, con le donne che lo scelgono, non sa che cosa valga lui e che cosa valga il suo denaro, o il suo nome, o la sua nomea mondana. (''L'amore'', p. 37)
*Calùmi, solo solo, pensava che il bene e il male sono cuciti a filo doppio e che niente è tanto difficile come come fare il bene senza ferire chi lo riceve, o gli altri, e alla fin fine se stessi. Bisognerebbe non eccedere mai; sorvegliarsi sempre; essere economi col cuore; gelosi. E lui, così corretto, passeggiando e meditando, si sorprendeva a grattarsi la barbetta bionda, acuta. (''L'olio'', p. 96)
* Poi gli anni furono veloci, i primi anni in discesa, quelli che della gioventù hanno ancora la foga, ma è una corsa di abbandono. Il primo tratto si fa di corsa, quasi volentieri, quasi con le forze accumulate salendo; ci si lascia dietro la cima, senza voltarsi a guardarla; più giù, si riprende il freno; comincia un'altra rampa, più lunga, più piana; ed è la vecchiaia. (''Il vedovo'', p. 104)
* Ci sono cose della mia vita di cui non posso lodarmi; ma di questa non so pentirmi; non degli anni che vissi in un segreto delirio; e nemmeno del giorno in cui concordi, quasi all'improvviso, decidemmo di separarci. Con le mani nelle mani, ma diritti, e le persone l'una dall'altra tanto distanti quanto potevano essere, ci dicemmo addio; e sapevamo di volere così che il nostro amore non deperisse e rimanesse nel ricordo, perfetto: qualche cosa di eterno. (''Hussàn-abà'', p. 106)
* Le parole di Annalìa erano rimaste nell'aria, e il cosiddetto « ruggito » del motore le faceva ricordare.<br/>– Una voce di donna sulla soglia del deserto ha un suono straordinariamente fresco. Come una fontana. Mette sete. (''Il miraggio'', p. 157)
 
==Citazioni su Giuseppe Antonio Borgese==