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Amal al-Juburi+1
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*[[Dio|Iddio]] nella nostra faccia ha stampato l'immagine del nostro [[spirito]], e dello sguardo ne ha fatto — è vecchio dettato — lo specchio dell'[[anima]]. ([[Vittorio Bersezio]])
*''[...] e gli brillava il viso | Come raggio di [[Sole|Sol]], che dopo il nembo | Ravviva il [[fiore]] dal furor battuto | D'aquilon tempestoso''. ([[Vincenzo Monti]])
*''I volti sono ricordi che deridono il passato | i volti sono una pozione chimica nella quale circolano le domande | i volti sono lingue senza alfabeto | i volti sono lettere che restano chiuse.'' ([[Amal al-Juburi]])
*Il bronzo è lo specchio del volto, il vino quello della [[mente]]. ([[Eschilo]])
*''Il viso | A lambirti leggero e rispettoso | Verró su l'ali d'un'auretta assiso; || Ed or m'asconderò nel rugiadoso | Grembo di qualche fortunato fiore, || Che andrà sopra il tuo petto a far riposo. || Oh soggiorno beato! oh sorte! oh amore! || Se lice in guiderdon di tanto affetto | Dopo morte abitar presso quel core, || In cui vivo non ebbi unqua ricetto''. ([[Vincenzo Monti]])
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*Il volto è lo [[specchio]] della [[mente]], e gli [[Occhio|occhi]] senza parlare confessano i [[Segreto|segreti]] del [[cuore]]. ([[Sofronio Eusebio Girolamo]])
*Il volto umano è infatti, come il volto di [[Dio]] in qualche teogonia orientale, tutto un raggruppamento di volti, giustapposti su differenti piani cosicché uno non li vede tutti in una volta. ([[Marcel Proust]])
*''I volti sono ricordi che deridono il passato | i volti sono una pozione chimica nella quale circolano le domande | i volti sono lingue senza alfabeto | i volti sono lettere che restano chiuse.'' ([[Amal al-Juburi]])
*Per un vero [[arte|artista]] dovrebbe essere bello soltanto quel viso che, del tutto indipendentemente dall'aspetto esterno, brilli della [[Verità]] che è nell'anima. ([[Mahatma Gandhi]])
*''Tu certo non ancor conoscerai | L'almo sembiante del mio Ben; ma molto | Per rintracciarlo da vagar non hai. || Ove l'aria è più pura, ove più folto | È il suol di rose in solitaria parte, | Ivi è la luce del gentil suo volto''. ([[Vincenzo Monti]])