Intelligenza: differenze tra le versioni

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Bhāgavata Purāṇa+1, abc
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*E molte persone hanno una specie di bug: credono che l'intelligenza sia un fine. Hanno un'unica idea in testa: essere intelligenti, e questa è una cosa stupidissima. E quando l'intelligenza crede di essere uno scopo, funziona in modo strano: non dimostra la sua esistenza con l'ingegno e la semplicità dei suoi frutti, bensì con l'oscurità della sua espressione. ([[Muriel Barbery]])
*Ho grande opinione che voi ancora non l'intendiate, ma abbiate imparate a mente quelle parole scritte da qualcuno per desiderio di contraddire e mostrarsi più intelligente dell'avversario, mostrarsi, però, a quelli che, per apparir eglino ancora intelligenti, applaudono a quello che e' non intendono, e maggior concetto si formano delle persone secondo che da loro son manco intese. ([[Galileo Galilei]])
*Il dubbio, la memoria, la consapevolezza conseguente all'errore e perfino il riposo sono funzioni di vario genere, ma tutte tipiche dell'intelligenza. (''[[Bhāgavata Purāṇa]]'')
*Il problema dell'[[Uomo|umanità]] è che gli stupidi sono strasicuri, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi. ([[Bertrand Russell]])
*Il [[pudore]] è l'intelligenza della [[donna]]. ([[Libero Bovio]])
*Il problema dell'[[Uomo|umanità]] è che gli stupidi sono strasicuri, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi. ([[Bertrand Russell]])
*L'intelligenza, come muscolo di sopravvivenza, cominciò ad avere successo fin dall'età primitiva, quando consentì all'uomo di costruirsi armi migliori e sopraffare un nemico più forte fisicamente: oggi noi rifiutiamo la violenza, proprio perché abbiamo creato una diversa scala di priorità nella sopravvivenza: quella dell'intelligenza.<br />Dobbiamo però renderci conto che anche l'intelligenza è a suo modo violenta, perché tende ad affermarsi e a soppiantare taluni valori con altri. Anch'essa fa parte della legge del più forte, quindi dell'evoluzione. ([[Piero Angela]])
*L'intelligenza è invisibile per l'[[uomo]] che non ne possiede. ([[Arthur Schopenhauer]])