Robert Silverberg: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Aggiunto incipit "Shadrach nella fornace"
Aggiunto incipit "L'arca delle stelle"
Riga 33:
A novecentomila chilometri dalla Terra, l'astronave di Prima categoria ''Lucky Lady'' uscì con gran fragore dall'iperpropulsione e iniziò la lunga e sicura planata a propulsione ionica verso la stazione orbitale. In una cabina di seconda classe, il maggiore Abner Harris dei Corpi di Espansione Interstellare (tale almeno risultava dai suoi documenti personali) fissava ansiosamente la propria faccia riflessa nello specchio. Controllava, forse per la centesima volta, che non fosse rimasta sul suo corpo traccia alcuna delle appendici filiformi simili a viticci.<br>
Naturalmente, non vide nessun segno. Lo specchio gli rimandò l'immagine perfetta di un essere umano.
 
===''L'arca delle stelle''===
Sedici anni-luce dalla Terra proprio quel giorno, nel quinto mese di viaggio, e la vellutata potenza dell'accelerazione nel non-spazio spingeva l'astronave sempre più velocemente. Nella sala comune della Wotan si giocavano tre partite di Go. Il comandante, in carica per un anno, osservava in piedi e immobile con aria casuale le tre coppie di giocatori che si sfidavano nella sala fortemente illuminata: Roy contro Sylvia, Leon contro Chang, Heinz contro Elliot.
 
===''L'elezione''===
Line 121 ⟶ 124:
*Robert Silverberg, ''Il vento e la pioggia'', traduzione di M. Cristina Pietri, in "Storie del Pianeta Azzurro", a cura di Sandro Pergameno, Ed. Nord, 1987.
*Robert Silverberg, ''Invasori silenziosi'', traduzione di Maria Benedetta De Castiglione, Mondadori, 1975.
*Robert Silverberg, ''L'arca delle stelle'', traduzione di Giuliano Acunzoli, Mondadori, 1997.
*Robert Silverberg, ''L'elezione'', traduzione di Chicchi Tomaselli, in "Millemondiestate 1986", Mondadori, 1986.
*Robert Silverberg, ''L'inferno com'è?'', traduzione di Giuseppe Scarpa, Mondadori, 1975.