Umberto Eco: differenze tra le versioni

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discorso alle matricole
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*Cosa è il [[Lega Nord|leghismo]] se non la storia di un movimento che non legge? (da ''Eco: se la Lega ignora il romanzo italiano'', ''la Repubblica'', 6 marzo 2009<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/03/06/eco-se-la-lega-ignora-il-romanzo.html Articolo su Repubblica.it]</ref>)
*Del resto la [[fotocopia]] è uno strumento di estrema utilità, ma molte volte costituisce anche un alibi intellettuale: cioè uno, uscendo dalla biblioteca con un fascio di fotocopie, ha la certezza che non potrà di solito mai [[lettura|leggerle]] tutte, non potrà neanche poi ritrovarle perché incominciano a confondersi tra di loro, ma ha la sensazione di essersi impadronito del contenuto di quei libri. Prima della xerociviltà costui si faceva lunghe schede a mano in queste enormi sale di consultazione e qualcosa gli rimaneva in testa. Con la nevrosi da fotocopia c'è il rischio che si perdano giornate in biblioteca a fotocopiare libri che poi non vengono letti. (da ''De bibliotheca'')
*Di qualsiasi cosa i mass media si stanno occupando oggi, l'università se ne è occupata venti anni fa e quello di cui si occupa oggi l'università sarà riportato dai mass media tra vent'anni. Frequentare bene l'università vuol dire avere vent'anni di vantaggio. E' la stessa ragione per cui saper leggere allunga la vita. Chi non legge ha solo la sua vita, che, vi assicuro, è pochissimo. Invece noi quando moriremo ci ricorderemo di aver attraversato il Rubicone con Cesare, di aver combattuto a Waterloo con Napoleone, di aver viaggiato con Gulliver e incontrato nani e giganti. Un piccolo compenso per la mancanza di immortalità. Auguri. (dal [http://www.flcgil.it/rassegna-stampa/nazionale/repubblica-i-consigli-di-eco-alle-matricole.flc discorso alle matricole di Scienze della Comunicazione a Bologna], settembre 2009)
*È bello qualcosa che, se fosse nostro, ci rallegrerebbe, ma che rimane tale anche se appartiene a qualcun altro. (da ''Storia della Bellezza'', Bompiani, 2004)
*Emendarsi di continuo è pratica raccomandabile, a cui spesso mi attengo – ai limiti della schizofrenia. Ma ci sono casi in cui non si deve far mostra di avere cambiato idea solo per dimostrare che si è ''à la page''. Anche nel campo delle idee, non sempre la monogamia è necessariamente segno di un'assenza di libido. (da ''Sul simbolo'', in ''Sulla letteratura'', Bompiani, Milano 2002)