Incarnazione: differenze tra le versioni

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Angela da Foligno
Papa Giovanni Paolo II
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*L'economia dell'Incarnazione si attua appunto entro gli spazi della cronaca feriale, nella banalità del quotidiano. ([[Aristide Serra]])
*L'incarnazione compie in noi due cose: la prima è che ci riempie d'amore; la seconda che ci rende certi della nostra salvezza. ([[Angela da Foligno]])
*L'incarnazione del Figlio di Dio permette di vedere attuata la sintesi definitiva che la mente umana, partendo da sé, non avrebbe neppure potuto immaginare: l'Eterno entra nel tempo, il Tutto si nasconde nel frammento, Dio assume il volto dell'uomo. ([[Papa Giovanni Paolo II]])
*L'incarnazione del Verbo equivale all'apertura del Libro, la cui molteplicità esteriore lascia ormai percepire il «midollo» unico, questo midollo di cui i fedeli si nutriranno. ([[Henri-Marie de Lubac]])
*L'incarnazione di Dio è la certezza che la nostra carne in qualche sua radice è santa, che la nostra storia in qualche sua pagina è sacra. E guardando il fratello nessuno potrà più dire: qui finisce Dio, qui comincia l'uomo, perché Creatore e creatura sono abbracciati. Finito e infinito sono dentro di noi in miscela prodigiosa per intensità di progetti, per vigore di trasformazione. Dio si è fatto uomo perché l'uomo si faccia Dio. ([[Ermes Maria Ronchi]])
*L'incarnazione diventa vita soltanto se riusciamo a capire che, attraverso di noi è in gioco la vita stessa di Dio. ([[Maurice Zundel]])
*L'incarnazione dunque non vuol dire che Dio scende sulla terra, dove non era, perché c'era già. L'incarnazione vuol dire che una umanità diviene presente a Dio, un Dio eternamente presente. Era l'uomo ad essere assente, e non Dio a non essere presente. ([[Maurice Zundel]])