Quei bravi ragazzi: differenze tra le versioni
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== Frasi ==
*Che io mi ricordi, ho sempre voluto fare il gangster. Per me fare il gangster è sempre stato meglio che fare il presidente degli Stati Uniti. Quando cominciai a bazzicare alla stazione dei taxi e a fare dei lavoretti dopo la scuola ho sentito che volevo essere dei loro. Fu là che capii che cosa significa far parte di un "gruppo". Per me significava essere qualcuno in un quartiere pieno di gente che non era nessuno. "Loro" non erano mica come tutti gli altri, "loro" facevano quello che volevano, e nessuno chiamava mai la polizia. I ragazzi arrivavano in Cadillac e me le lasciavano parcheggiare. Giorno per giorno imparavo come si campava a sbafo, un dollaro qua un dollaro là. Vivevo come in un sogno. ('''Henry Hill''')
*Mio padre era incazzato perché sapeva quello che succedeva
*Per noi vivere in qualsiasi altro modo era da matti. Per noi quella brava gente che faceva lavoretti di merda per una busta paga di merda e andava a lavorare tutti i giorni con la metropolitana e stava sempre in pena per i conti da pagare, per noi erano dei cadaveri, erano fessacchiotti, gente senza palle.
* "Allora adesso che mi dici Signor Bulletto?" Minchia, ma che ci fai qua? Ti avevo detto di andare a fare in culo! ('''Tommy DeVito''')
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*Un giorno ho chiesto a mia moglie: "Cara, dove vuoi andare per il tuo compleanno?". E lei: "In un posto in cui non sono mai stata". "Ah, si? Allora prova in cucina!" ('''Henny Youngman''')
*Te lo giuro su mia madre, toccala un'altra volta e sei morto! ('''Henry Hill''') {{NDR|Al vicino di casa di Karen
*E poi un giorno... un giorno i ragazzi del quartiere portarono le borse della spesa di mia madre fino a casa. E sapete perché? In segno di rispetto. ('''Henry Hill''')
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