Papa Paolo VI: differenze tra le versioni

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*Col Vaticano II ci aspettavamo la primavera e invece è venuto l'inverno.<ref>Citato in Vittorio Messori-Aldo Cazzullo, ''Il Mistero di Torino'', Mondadori, sesta edizione, ISBN 88-04-52070-1, pag. 264.</ref>
*Siamo soliti a guardare avanti, spesso trascurando le benemerenze di ieri; non siamo facili alla gratitudine, alla memoria, alla coerenza con il nostro passato, all'ossequio, alla fedeltà dovuta alla storia, alle azioni che si succedono da una generazione all'altra degli uomini. Spesso si rivela assai diffuso un senso di distacco dal tempo trascorso: e ciò è causa di inquietudine, trepidazione, instabilità. <br />Un popolo sano, un popolo cristiano è molto più aderente a quanti ci hanno preceduto; e mira alla logica delle vicende in cui deve formarsi la propria esperienza, mentre non esita di fronte al necessario tributo di riconoscimento e di giusta valutazione. (dall'omelia pronunciata da Paolo VI durante la Messa celebrata a Roma, nella Basilica patriarcale di san Lorenzo al Verano del 2/11/1963; citata in Insegnamenti di Paolo VI, Tipografia Poliglotta Vaticana, 1963, vol. I, p. 131)
*{{NDR|A [[Plinio Corrêa de Oliveira]]}} Sua Santità gioisce di te perché descrivesti e difendesti con acume e chiarezza l’Azione Cattolica, di cui possiedi una piena conoscenza, e per la quale hai un grande apprezzamento, in tal modo che si è reso chiaro a tutti quanto è opportuno studiare e promuovere questa forma ausiliare di apostolato gerarchico.
*{{NDR|A [[Plinio Corrêa de Oliveira]]}}Sua Santità gioisce di te perché descrivesti e difendesti con acume e chiarezza l’Azione Cattolica, di cui possiedi una piena conoscenza, e per la quale hai un grande apprezzamento, in tal modo che si è reso chiaro a tutti quanto è opportuno studiare e promuovere questa forma ausiliare di apostolato gerarchico. (da lettera inviata all’autore di In difesa dell'Azione-Cattolica, a nome del Sommo Pontefice, da G. B. Montini, Sostituto alla Segreteria di Stato di S. S. Pio XII; citata in [http://www.pliniocorreadeoliveira.it/encomi_014.htm pliniocorreadeoliveira.it])
*Anche gli [[animali]] sono creature di Dio, che nella loro muta sofferenza sono un segno dell'impronta universale del peccato e della universale attesa della redenzione.<ref>Citato nell'[http://www.lacoscienzadeglianimali.it/index.php/gli-interventi/24-la-coscienza-degli-animali-milano-13-maggio-2010-intervento-di-luigi-lorenzetti intervento tenuto da Luigi Lorenzetti alla ''Giornata per la Coscienza degli Animali'' del 13 maggio 2010].</ref>