Clifford Simak: differenze tra le versioni

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Aggiunto incipit "Fuga dal futuro"
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===''Dal cronosentiero di domani''===
I due ragazzi scesero lungo il sentiero. Era la stagione delle mele, e le margherite di campo erano in piena fioritura. Quando la donna vide le due figurette dalla finestra della cucina, le parvero quelle di due bambini di ritorno da scuola, perché stringevano in mano due borse che sembravano cartelle per i libri. «Come Charles e James...» pensò. «Come Alice e Maggie...». Ma il tempo in cui quei quattro altri ragazzi percorrevano quotidianamente il sentiero che portava alla scuola apparteneva ormai al passato. Adesso erano i loro figli a sedere sui banchi!
 
===''Fuga dal futuro''===
Bentley Price, fotografo del Global News Service, dopo aver messo una bistecca sulla graticola, in attesa che cuocesse, s'era sistemato su una sdraio con una lattina di birra in mano, quando si aprì la porta sotto la vecchia quercia e cominciò a uscire gente.<br>
Erano anni che Bentley Price non si meravigliava più di niente. L'esperienza, spesso amara, gli aveva insegnato a non far caso agli avvenimenti insoliti, ad aspettarseli. Scattava foto di cose fuori del comune, bizzarre, violente e poi voltava le spalle e se ne andava, il più delle volte di gran premura per via della concorrenza del QP e dell'UPI; un fotografo non poteva lasciarsi crescere l'erba sotto i piedi e, se anche i direttori dei giornali non erano individui di cui aver paura, era sempre meglio tenerseli buoni.
 
===''I visitatori''===
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*Clifford D. Simak, ''Camminavano come noi'', traduzione di Stefano Torossi, Mondadori, 1963.
*Clifford D. Simak, ''Dal cronosentiero di domani'', traduzione di Mario Galli, Mondadori, 1967.
*Clifford D. Simak, ''Fuga dal futuro'', traduzione di Beata Della Frattina, Mondadori, 1974.
*Clifford D. Simak, ''I visitatori'', traduzione di Giuseppe Lippi, Mondadori, 1981.
*Clifford D. Simak, ''Il pianeta di [[William Shakespeare|Shakespeare]]'', traduzione di Roberta Rambelli, Libra Editrice, 1978.