Alain Daniélou: differenze tra le versioni

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*Lo Śivaismo, le cui fonti risalgono alla più remota preistoria, è un'immensa somma d'esperienza. Le descrizioni delle strutture sottili dell'essere umano che sono a base delle tecniche [[yoga]] rivelano un livello di conoscenze di fronte al quale i balbettii della psicofisiologia moderna appaiono rudimentali.<br />Nessuna delle concezioni relative alla natura del mondo o ai metodi di realizzazione dell'essere umano, così come trovano espressione nello Śivaismo, appartiene in origine al mondo barbaro degli Ari che solo gradualmente hanno assimilato qualche aspetto delle conoscenze dei popoli vinti nel mondo indiano e in quello ellenico. A eccezione delle parti più antiche dei [[Veda]], tutti i successivi testi dell'Induismo recano l'impronta delle idee filosofiche e delle tecniche rituali dell'antico Śivaismo più o meno adattati per essere integrati in un mondo teoricamente vedico. (p. 125)
*Lo Yoga è la tecnica tramite la quale, per mezzo dell'introspezione, l'uomo impara conoscere se stesso, a tacitare le divagazioni del proprio pensiero, a oltrepassare i limiti dei sensi, a risalire alle fonti profonde della vita e a prendere contatto con le forze invisibili che si nascondono in lui, come in ogni aspetto del creato, e che costituiscono la natura profonda dell'essere vivente. Il corpo, comprese le facoltà mentali e intellettuali non è che il supporto, una sorta di rivestimento. Il [[Tantra]] è il flesso tra il Sāṃkhya e lo Yoga. Insegna i metodi iniziatici e magici con cui l'uomo può entrare in contatto diretto con la natura segreta delle cose, l'invisibile, il mondo misterioso degli spiriti e degli dèi. (p. 126)
*Il Tantrismo si oppone al Vedanta, perché respinge, dal punto di vista dell'uomo, la concezione del mondo come illusione, come Māyā. Ne riconosce invece la realtà, sotto forrma di potenza, di [[Śakti]]. (p. 135)
*Gli [[dèi]] muoiono e rinascono, ma lo Śivaismo antico crede solo in una sopravvivenza relativa e temporanea dell'essere individuale, e comunque non crede nella trasmigrazione. La concezione di un progresso dell'essere umano attraverso più esistenze proviene dal [[Jainismo]]. (p. 162)
*La realizzazione di sé sul piano erotico è un aspetto essenziale dello sviluppo dell'essere umano. La [[prostituzione]], che permette all'errante, al monaco, al povero, ma anche all'uomo sposato i cui rapporti a scopo procreativo non hanno lo stesso valore, di praticare l'estasi erotica, diviene una professione benefica e sacra. (p. 194)