Alain Daniélou: differenze tra le versioni

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*I [[serpente|serpenti]] sono gli abitatori del mondo sotterraneo. Vivono nelle viscere della terra e ne conoscono i segreti. Sono i detentori del veleno e quindi l'antitesi degli dèi celesti che detengono l'ambrosia, l'elisir di immortalità. (p. 106)
*Agli [[dèi]] non piace che l'uomo giunga alla conoscenza, che si liberi dell'[[illusione]] del mondo delle forme. Tutto è previsto per disorientarlo. Ecco perché la via della conoscenza è contorta (''vakra''). (p. 109)
*Lo Śivaismo, le cui fonti risalgono alla più remota preistoria, è un'immensa somma d'esperienza. Le descrizioni delle strutture sottili dell'essere umano che sono a base delle tecniche [[yoga]] rivelano un livello di conoscenze di fronte al quale i balbettii della psicofisiologia moderna appaiono rudimentali.<br />Nessuna delle concezioni relative alla natura del mondo o ai metodi di realizzazione dell'essere umano, così come trovano espressione nello Śivaismo, appartiene in origine al mondo barbaro degli Ari che solo gradualmente hanno assimilato qualche aspetto delle conoscenze dei popoli vinti nel mondo indiano e in quello ellenico. A eccezione delle parti più antiche dei [[Veda]], tutti i successivi testi dell'Induismo recano l'impronta delle idee filosofiche e delle tecniche rituali dell'antico Śivaismo più o meno adattati per essere integrati in un mondo teoricamente vedico. (p. 125)
*Gli [[dèi]] muoiono e rinascono, ma lo Śivaismo antico crede solo in una sopravvivenza relativa e temporanea dell'essere individuale, e comunque non crede nella trasmigrazione. La concezione di un progresso dell'essere umano attraverso più esistenze proviene dal [[Jainismo]]. (p. 162)
*La realizzazione di sé sul piano erotico è un aspetto essenziale dello sviluppo dell'essere umano. La [[prostituzione]], che permette all'errante, al monaco, al povero, ma anche all'uomo sposato i cui rapporti a scopo procreativo non hanno lo stesso valore, di praticare l'estasi erotica, diviene una professione benefica e sacra. (p. 194)