Carl Schmitt: differenze tra le versioni

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m questo "in realtà" è molto dubbio
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==''Teoria del partigiano''==
*La [[guerra]] dell'inimicizia assoluta non conosce alcuna limitazione. Trova il suo senso e la sua legittimità proprio nella volontà di arrivare alle estreme conseguenze. La sola questione è dunque questa: esiste un nemico assoluto, e chi è in concreto?
*Il [[partigiano]] moderno non si aspetta dal nemico né diritto né pietà. Egli si è posto al di fuori dell'inimicizia convenzionale della guerra controllata e circoscritta, trasferendosi in un'altra dimensione: quella della vera inimicizia, che attraverso il terrore e le misure antiterroristiche cresce continuamente fino alla volontà di annientamento.
*Con la lotta partigiana sorge un nuovo spazio di azione strutturato in maniera complessa, perché il partigiano combatte non in campo aperto e non sullo stesso piano della guerra combattuta al fronte.
*Una collettività esiste come res publica, come cosa pubblica, ed è messa in discussione quando in essa si forma uno spazio estraneo alla cosa pubblica, che contraddice efficacemente quest'ultima.