Bruno Vespa: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Automa: Sostituzioni normali automatiche di errori "tipografici".
Zweig92 (discussione | contributi)
Riga 33:
*''Il Psoe festeggia cent'anni di [[vita]]. Dei [[Sogno|sogni]] di [[Pablo Iglesias]], tipografo, che cosa resta all'avvocato [[Felipe Gonzales]]?'' (p. 53)
 
==[[Incipit]] di ''Donne di cuori''==
===[[Incipit]]===
«Signora, la frase è un po' troppo sopra le righe. Mi permette di tagliarla?»<br>
«Direttore, ho i miei buoni motivi per averla scritta. Comunque, si regoli come meglio crede. L'importante è che la sostanza di quel che penso esca immutata.»<br>
Mancavano pochi minuti alle 22 di martedì 28 aprile 2009 quando si chiuse l'ultima conversazione di un animato pomeriggio tra [[Veronica Lario]] e Giampiero Gramaglia, allora direttore dell'agenzia Ansa. Gramaglia era stato contattato dopo le 17 da due persone vicine alla moglie di [[Silvio Berlusconi]]. «Può darsi che la signora voglia rilasciare una dichiarazione all'Ansa» era il messaggio.
===Citazioni===
**{{NDR|Su [[Lucrezia Borgia]]}} Se Teodora di Bisanzio fu bravissima a far dimenticare le sue dissolutezze giovanili, Lucrezia - vissuta un migliaio d'anni più tardi - da cinque secoli si trascina l'ingiusta fama di essere simbolo della femmina che per raggiungere e conservare il potere utilizza senza remora alcuna il sesso, l'incesto e il delitto. Il ritratto della spregiudicata avvelenatrice, riproposto fino all'Ottocento da [[Alexandre Dumas padre|Alexandre Dumas]] e da [[Victor Hugo]], e che ispirò anche l'opera di [[Gaetano Donzinetti]], è completamente falso e solo in anni recenti è stato rivisto.
 
==Citazioni su Bruno Vespa==