Dante Alighieri: differenze tra le versioni

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*''Chi veder vuol la salute, | faccia che li [[Occhio|occhi]] d'esta donna miri, | sed e' non teme angoscia di sospiri''. (da ''Trattato secondo, canzone prima'', in ''Opere Minori, 1965'')
*Ma però che non subitamente nasce amore e fassi grande e viene perfetto, ma vuole tempo alcuno e nutrimento di pensieri, massimamente là dove sono pensieri contrari che lo 'mpediscano, convenne, prima che questo nuovo amore fosse perfetto, molta battaglia intra lo pensiero del suo nutrimento e quello che li era contraro, lo quale per quella gloriosa Beatrice tenea ancora la rocca de la mia mente. (da ''{{Source|Convivio/Trattato secondo|Ma però che non subitamente|Trattato II, capitolo II, 3}}'')
*Dico che intra tutte le bestialitadi quella è stoltissima, vilissima e dannosissima, chi crede dopo questa vita non essere altra vita; [...]però che, se noi rivolgiamo tutte le scritture, sì de’ filosofi come de li altri savi scrittori, tutti concordano in questo, che in noi sia parte alcuna perpetuale. (da ''{{Source|Convivio/Trattato secondo|bestialitadi|Trattato II, capitolo VIII [IX], 8}}'')
*[...] la dottrina veracissima di Cristo, la quale è via, verità e luce: via, perché per essa sanza impedimento andiamo a la felicitade di quella immortalitade; verità, perché non soffera alcuno errore; luce, perché allumina noi ne la tenebra de la ignoranza mondana. (da ''{{Source|Convivio/Trattato secondo|la dottrina veracissima di Cristo|Trattato II, capitolo VIII [IX], 14}}'')
*Non dee l'uomo, per maggiore amico, dimenticare li servigi ricevuti dal minore. (da ''{{Source|Convivio/Trattato secondo|Non dee l'uomo|Trattato II, capitolo XV [XVI], 6}}'')