Karlheinz Deschner: differenze tra le versioni

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Creata pagina con 'thumb|Karlheinz Deschner '''Karlheinz Deschner''' (1924), storico e scrittore tedesco. ==''Sopra di noi... niente''== *L'anima è «invisibil...'
 
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*Il motivo fondamentale della fede nell'[[immortalità]] è il nostro impulso di conservazione. Le obiezioni a questo proposito sono alquanto inutili. L'uomo non vuole soccombere per sempre. (da ''Perché sono un agnostico'', p. 26)
*[[Giordano Bruno]], bruciato pubblicamente dal clero il 17 febbraio 1600, dopo sette tetri anni di carcere, vedeva la natura stessa come origine della creazione, non considerava niente come privo di vita, tutto come animato, non credeva ad alcun reale annientamento, bensì alla trasformazione. (da ''Perché sono un agnostico'', p. 28)
*Specialmente i cattolici hanno inventato tutto un ''bric-à-brac'' di «prove dell'esistenza di Dio», tutte del medesimo convincente calibro: gli stessi stratagemmi, le stesse ecclesiastiche capriole, atti di stupro filosofico, talvolta sospetti perfino ai signori della chiesa. (da ''Perché sono un agnostico'', p. 33)
*L'[[agnosticismo|agnostico]] è scettico, solitario, un ''outsider''. Ha un orientamento meno dogmatico che concreto, la sua visione del mondo è meno una confessione di fede che – come già per [[Thomas Henry Huxley|Thomas Huxley]] – un metodo critico, un punto di vista sperimentale. L'agnostico tende a porre delle riserve, tende al provvisorio. Non ama i fiancheggiatori e i seguaci, le «grandi convinzioni», i forti nella fede e le teste vuote di ogni genere. Non fonda partiti e sette, non organizza missioni e non paga funzionari. Il mondo per lui non è così univoco come per gli ortodossi di ogni provenienza e provincia. È più incline a mettere in dubbio che a dire di sì, più all'obiezione e spesso anche alla ripulsione che a un qualsivoglia consenso, più alla demolizione degli idoli che all'antropolatria, e la realtà, tutto intorno al globo, gli fornisce conferme. (da ''Perché sono un agnostico'', p. 35)
 
==Bibliografia==