Brahman: differenze tra le versioni

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JC Cooper+1
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*'Aum Tat Sat' sono state tramandate come le tre parole che designano Brahman (Dio). ([[Bhagavadgītā]])
*Colui che non si può esprimere con la [[parola]], ma grazie al quale la parola è espressa ecco: è il Brahman; e non ciò che qui si venera come tale.<br />Colui che non si pensa col pensiero, ma grazie al quale il pensiero è stato pensato, ecco: è il Brahman; e non ciò che si venera come tale.<br /> Colui che non si vede con lo sguardo, ma grazie al quale gli sguardi vedono, ecco: è il Brahman; non ciò che si venera come tale. ([[Kena Upanishad]])
*È dal Brahman che si emana il cosmo intero, e nella manifestazione 'Quello' viene chiamato Ishvara, o con un qualsiasi altro nome divino. ([[Jean Campbell Cooper]])
*Lo Spirito Supremo e Imperituro è Brahman. La Sua manifestazione indifferenziata (come Kutastha Chaitanya e come anima individuale) è chiamata adhyatma. ([[Bhagavadgītā]])
*Sì, Egli non si muove, ma oltrepassa gli altri che corrono; in Lui il soffio cosmico ha l'Azione. Sì, Egli si attiva e non si attiva, è lontano, è vicino. Egli è compenetrato nel tutto, ed è di fuori dal tutto. ([[Isa Upanishad]])