Teismo: differenze tra le versioni

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aggiunte varie, sposto Pascal in Problema dell'esistenza di Dio
Paul Henri Thiry d'Holbach
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*Il teismo è così confuso e gli enunciati in cui compare "Dio" sono così incoerenti e impossibili da verificare o da falsificare, che parlare di credenza o meno, di fede o meno, è logicamente impossibile. ([[Alfred Jules Ayer]])
*Il teista è un uomo fermamente persuaso dell'esistenza di un Essere supremo tanto buono quanto potente, il quale ha formato tutti gli esseri estesi, vegetanti, senzienti e pensanti; perpetua la loro specie, punisce senza crudeltà i delitti e ricompensa con bontà le azioni virtuose. Il teista non sa come Dio punisca, come premi, come perdoni; perché non è tanto temerario da lusingarsi di conoscere come Dio agisca: sa che Dio agisce, e che è giusto. Le difficoltà contro la [[provvidenza]] non lo scuotono nella sua fede, perché si tratta soltanto di grandi difficoltà, e non di prove; egli è sottomesso a questa provvidenza, benché non ne scorga se non alcuni effetti e alcune apparenze; e, giudicando delle cose che non vede mediante quelle che vede, pensa che questa provvidenza si estenda a tutti i luoghi e a tutti i secoli. ([[Voltaire]])
*Se il teista non vede Dio che dal lato buono, il superstizioso lo vede dal lato più ripugnante. La follia dell'uno è lieta, la follia dell'altro è lugubre, ma tutti e due sono egualmente deliranti. ([[Paul Henri Thiry d'Holbach]])
 
==Voci correlate==