Scioglilingua italiani: differenze tra le versioni

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*A che serve che la serva si conservi la conserva se la serva quando serve non si serve di conserva?
*A che serve una serva che non serve? Manda la serva che non serve da chi si servirà di una serva che non serve e serviti di una serva che serve.
*A chi porta porta aperta, a chi non porta porta aperta non importa.
*Ad Ascoli Piceno un piccione si è impicciato in un grosso impiccio; chi lo disimpiccerà da quest'impiccio è un grande impiccione!
*Al pozzo dei pazzi c'era una pazza che lavava pizzi e pezze. Andò un pazzo, prese la pazza e buttò nel pozzo la pazza, i pizzi e le pezze.
:Al pozzo di santa Pazzia protettrice dei pazzi c'è una pazza che lava una pezza. arriva un pazzo con un pezzo di pizza e chiede alla pazza se ne vuole un pezzo. La pazza rifiuta, il pazzo si infuria e butta la pazza la pezza e la pizza nel pozzo di santa pazzia protettrice dei pazzi.
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*Arrotolamelo, riaggomitolamelo, spiaccichiccicamelo.
*Assolto in assise l'assassino dell'assessore di Frasassi in missione segreta a Sassari.
*Avevo una graticola da ringraticolare. La portai dal capo ringraticolatore delle graticole, ma il capo ringraticolatore delle graticole non c'era. Allora me la ringraticolai da me e me la ringraticolai meglio del capo ringraticolatore delle graticole.
*Avevo sei zucche da far scatafarzuccare. Andai dallo scatafarzuccatore delle zucche, non c'era. Le scatafarzuccai da me, le scatafarzuccai meglio dello scatafarzuccatore delle zucche.
*Barbaro barbuto barbiere, | perché barbaramente, | barbasti la barba al mio | barbaro barbuto Barba.
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*C'è il questore in questura a quest'ora? | "No non c'è il questore in questura a quest'ora, | perché se il questore fosse in questura a quest'ora | che questura sarebbe questa?
*C'è un baco dentro il buco spiaccichiccicacelo, non c'è il baco dentro il buco non spiaccichiccicarcelo.
*C'era una volta una cincibiriciaccola, che aveva centocinquanta cincibiriciaccolini. Un giorno la cincibiriciaccola disse ai suoi centocinquanta cincibiriciaccolini: "Smettetela di cincibiriciaccolare sempre,
altrimenti un giorno non cincibiriciaccolerete più".
*Che i generali regolino i loro orologi.
*Chi ama chiama chi ama, chiamami tu che chi ami chiami. Chi amo chiamo se tu non chiami.
*Chi mette la mosca per esca, | dimostra che losca è la pesca: | se infatti la lasca ci casca, | c'è caso che a sera finisca | non lasca, ma labile lisca.
*Chi seme di senape secca semina sempre seme di senapa secca raccoglie.
*Con la tazza un mezzo pazzo vuota il pozzo del palazzo
*Corro correndo bottoni cogliendo, corro carponi cogliendo bottoni.
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*Dietro quel palazzo c'è un povero cane pazzo; date un pezzo di pane a quel povero pazzo cane
*E ti stizzisci?..E stizzisciti pure tu
*Eva dava l'uva ad Ava; | Ava dava l'uova ad Eva; | ora Eva è priva d'uva, | mentre Ava è priva d'uova.
*Figlia, sfoglia la foglia; sfoglia la foglia, figlia.
*Fosti tu quel barbaro barbiere che barberasti la barba di Bartolomeo Barbetta a piazza Barberini?
*Ho in tasca l'esca ed esco per la pesca, ma il pesce non s'adesca, c'è l'acqua troppo fresca. Convien che la finisca, non prenderò una lisca! Mi metto in tasca l'esca e torno dalla pesca.
*Ho un cappello da orlare smerlare e sbincheriminitagliare. Lo portai dal maestro orlatore, smerlatore,
sbincherimintagliatore di cappelli. Non c'era. Allora mi sono messo: l'ho orlato, smerlato e sbincherimintagliato. E era meglio orlato, smerlato sbincherimintagliato da me, che dal maestro orlatore, smerlatore, sbincherimintagliatore di cappelli.
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*Ipoteco un polmone per comprar un melone.
*L'empio imperator di un ampio impero | Scoppiar fece un giorno grave guerra per un pero | Credeva così di conquistare il mondo intero, | ma per un pero, perse in realtà l'Imperator l'impero!
*L'imperator con impeto imperando, si vide empir d'empi l'ampio impero.
*Una bilumacola giù per un bilumacoleto con cento bilumacolini dietro; se la bilumacola muore, come faranno i cento bilumacolini a sbilumacolarsi?
*La biscia striscia sull'asse liscia, poscia alza la coscia e piscia.
*La biscia striscia sul ruscello asciutto. La biscia striscia sulla terra liscia. La biscia striscia sull'asse liscia; ma se l'asse non è liscia dove striscia la nostra biscia tutta liscia con la striscia?
*La marmotta, quando annotta, | nella grotta già barbotta | che la pappa non è cotta! | Quando è cotta
ribarbotta, perché scotta!
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*Quanti rami di rovere roderebbe un roditore se un roditore potesse rodere rami di rovere?
*Quattrocentoquarantaquattro ramarri rammararono in un burrone
*Remo rema sul Reno con remi di rame.
*Sa chi sa se sa chi sa | che se sa non sa se sa, | sol chi sa che nulla sa | ne sa più di chi ne sa.
*Salgo per colarlo, scendo per schiacciarlo (tradurre in dialetto salentino: colare=culare. schiacciare=cazzare)
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*Sopra un ripito stipito monte | Stava un ripito stipito uccello | Col suo ripito stipito becco | Se lo ripitistipitucciava su.
*Sotto il mio palazzo c'è un povero cane pazzo, dategli un pezzo di pane a questo povero pazzo cane.
*Sotto l'albero del tiglio | ho veduto grano e loglio | e un grazioso quadrifoglio. | Io cercavo l'erba-voglio, | tra le foglie, sotto il tiglio, | ma ho trovato solo miglio, | un cespuglio di cerfoglio, | fiori rossi di trifoglio: | Ma non c'era l'erba-voglio!
*Sotto le frasche del capanno | quattro gatti grossi stanno; | sotto quattro grossi sassi, | quattro gatti grossi e grassi.
*Sotto un uscio tutto liscio cadde un grosso guscio a striscio
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*Tre tozzi di pan secco in tre strette tasche stanno con tre fette di fegato fritto.
*Una puzzola puzzona spezza un pezzo di pazza pezza che puzza in un pozzo che spazzola una pozza spazzata, che pizza!
*Una rana rara e nera sulla rena errò una sera.
*Una rara rana nera sulla rena errò una sera, una rara rana bianca sulla rena errò un po' stanca
*Un pazzo dice a una pazza: "Ma sei pazza a buttare un pezzo di pizza in un pozzo che puzza da un pezzo?".
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*Un piatto di foglioni cotti, un piatto di cotti foglioni.
*Vada come vada vado a Vada
*Vedo un ragno nel suo regno, | che lavora con impegno; | e uno gnomo che fa il bagno | con un cigno nello stagno.
 
==In dialetto==