Henri Matisse: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Donluca (discussione | contributi)
m Automa: Sostituzioni normali automatiche di errori "tipografici".
Riga 7:
 
==''Occorre guardare tutta la vita con gli occhi di un bambino''==
*Creare è proprio dell’artistadell'artista; dove non c’èc'è creazione, l’artel'arte non esiste.
*Nel campo dell’artedell'arte, il creatore autentico non è solo un essere particolarmente dotato, è un uomo che ha saputo ordinare in vista del loro fine un insieme di attività, delle quali l’operal'opera d’arted'arte è il risultato finale.
*Vedere è già di per sé un atto creativo.
*Occorre sapere ancora conservare quella freschezza infantile a contatto con gli oggetti, salvare questa ingenuità.
*Penso che nulla sia più difficile per un vero pittore che dipingere una rosa, perché per dipingerla deve dimenticare tutte le rose che ha dipinto prima.
*Nella cappella di Vence, che rappresenta il compimento delle mie ricerche precedenti, ho tentato di realizzare questo equilibrio di forze; i blu, i verdi, i gialli delle vetrate creano all’internoall'interno una luce che non è, propriamente parlando, alcuno dei colori impiegati, ma il prodotto vivo della loro armonia, del rapporto fra essi.
*L’arteL'arte imita la natura; per questo carattere di vita che un lavoro creativo conferisce all’operaall'opera d’arted'arte.
*Occorre un grande amore, capace di ispirare e sostenere questo sforzo continuo verso la verità, questa generosità assoluta e questo profondo spogliamento che implica la genesi di ogni opera d’arted'arte. Ma l’amorel'amore non è forse all’origineall'origine di tutta la creazione?.
 
{{NDR|Henri Matisse,''Occorre guardare tutta la vita con gli occhi di un bambino'', in ''Tracce'', febbraio 2011 }}