Luigi Einaudi: differenze tra le versioni

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*Ogni buon [[padre]] di [[famiglia]] deve, al principio della giornata, sapere quanto la famiglia ha in cassa e quanto può spendere.<br>Einaudi conosce a [[memoria]] le cifre dell'[[economia]] italiana, come i [[re]] che lo precedettero conoscevano a memoria i nomi e i motti dei reggimenti. ([[Indro Montanelli]])
*E in quei pochi minuti aveva ancora tante cose da dire a due [[Giornalista|giornalisti]] per ricordare loro, [[Alessandro Manzoni|manzonianamente]], che l'[[uomo]] è «buono», come dice [[Jean-Jacques Rousseau|Rousseau]], ma tale può diventare solo in grazia delle buone istituzioni (in ciò consiste la sua posizione conservatrice e cattolicamente pessimistica). ([[Indro Montanelli]])
* ''Durante il [[fascismo]], due autori confortavano principalmente me e qualche altro solitario: [[Paul-Louis Courier|Courier]] e [[Victor Hugo|Hugo]] (col'' Napoleone il piccolo, La storia di un delitto, I castighi); ''furon libri che imparammo quasi a memoria, e che [[Piero Gobetti]] voleva ristampare. Anche [[Luigi Einaudi]] rileggeva assiduamente Paul-Louis, di cui è grande estimatore. Il nostro Presidente, vignaiuolo, ha delle buone ragioni per gustar l'uomo della Chavonnière; giornalista, ha sempre avuto per guida « beaucoup de raison et beaucoup d'humanité », le due doti che [[Anatole France]] riconosceva a Paul-Louis. Mi sarà lecito dedicargli questa ristampa?'' ([[Arrigo Cajumi]])
 
==Bibliografia==