Pio da Pietrelcina: differenze tra le versioni

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==Citazioni su Padre Pio da Pietrelcina==
*Da vivo la Chiesa lo definì ufficialmente un impostore. Da morto è stato subito beatificato e a tempo di record santificato. Un altro miracolo postumo di padre Pio? No: è il fiume di miliardi originato dalla leggenda del frate miracoloso, un enorme business che ha lavato l'impostura e ha fatto assurgere il frate di Pietrelcina alla santità. ([[Mario Guarino]])
*Alcuni mesi dopo, il Sant'Uffizio mandò a San Giovanni Rotondo padre [[Agostino Gemelli]] (medico e psicologo, fondatore delle Università cattoliche del Sacro Cuore di Milano e Roma). Il noto religioso si recò nel convento per due volte, nell'aprile del 1920, e osservò a lungo padre Pio. Concluse che le stigmate erano «un prodotto di origine isterica». Secondo alcuni, Gemelli avrebbe anche tentato «di far ricoverare padre Pio in un ospedale psichiatrico». ([[Mario Guarino]])
*Chi trova comodo padre Pio (magari per motivi di cassetta e affini...) non conosce padre Pio ma una controfigura, una caricatura. Padre Pio, nonostante le apparenze, è scomodo e difficile. È fastidioso, perfino insopportabile, diciamo pure rompiscatole. Padre Pio è una medicina amara, non un rosolio. ([[Alessandro Pronzato]])
*Una diagnosi psichiatrica relativa al caso di padre Pio non è difficile da proporre. Osservato longitudinalmente, il disturbo di cui ha sofferto padre Pio è, secondo il Dsm IV (il manuale diagnostico preparato dall'Associazione degli psichiatri americani e oggi largamente utilizzato anche in Italia e in Europa), un disturbo istrionico di personalità. Osservato trasversalmente, nelle sue manifestazioni sintomatiche più evidenti, il suo è un disturbo di trance dissociativa. ([[Luigi Cancrini]])
 
===[[Mario Guarino]]===
*Alcuni mesi dopo, il Sant'Uffizio mandò a San Giovanni Rotondo padre [[Agostino Gemelli]] (medico e psicologo, fondatore delle Università cattoliche del Sacro Cuore di Milano e Roma). Il noto religioso si recò nel convento per due volte, nell'aprile del 1920, e osservò a lungo padre Pio. Concluse che le stigmate erano «un prodotto di origine isterica». Secondo alcuni, Gemelli avrebbe anche tentato «di far ricoverare padre Pio in un ospedale psichiatrico». ([[Mario Guarino]])
*Da vivo la Chiesa lo definì ufficialmente un impostore. Da morto è stato subito beatificato e a tempo di record santificato. Un altro miracolo postumo di padre Pio? No: è il fiume di miliardi originato dalla leggenda del frate miracoloso, un enorme business che ha lavato l'impostura e ha fatto assurgere il frate di Pietrelcina alla santità. ([[Mario Guarino]])
*Sette mesi dopo, il "beato Pio" provvedeva al secondo miracolo, necessario alla propria santificazione: nel gennaio 2000 guariva un bambino colpito da una meningite fulminante. Il prodigio avveniva per combinazione a San Giovanni Rotondo; il piccolo miracolato si chiamava di cognome Colella, e per combinazione Pio Matteo, nome impostogli per combinazione da genitori devotissimi del frate con le "stigmate". Il prefetto vaticano José Saraiva Martins si sentiva in dovere di precisare che il miracolo era stato accertato col massimo scrupolo.
 
==Note==