Clay Shirky: differenze tra le versioni

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*Le biblioteche pubbliche, le scuole, i musei e tutte quelle cose che ci piacciono tanto e che oggi associamo alla [[rivoluzione industriale]], sono nate in un momento preciso: quando le persone si sono riprese dalla sbronza collettiva e hanno capito che il fatto di essere in tanti non rappresentava un problema, ma un vantaggio. Hanno cominciato a vederlo come un enorme surplus civico, qualcosa che potevano pianificare.<ref name=int>Da ''[http://www.internazionale.it/milioni-di-cervelli-all’opera/ Milioni di cervelli all'opera]'' (''[http://www.shirky.com/herecomeseverybody/2008/04/looking-for-the-mouse.html Gin, Television, and Social Surplus]''), ''Internazionale'', 3 luglio 2008.</ref>
*Chi si chiede dove troviamo il tempo non capisce che in realtà [[Wikipedia]] è solo un piccolo progetto, una minuscola parte di quella che Tim O'Reilly chiama "l'architettura della partecipazione". [...] <br />Un mese fa ero a cena con degli amici. Uno di loro mi ha raccontato che, mentre stava guardando un dvd con sua figlia di quattro anni, all'improvviso lei è andata dietro alla tv e ha infilato le mani tra i cavi. Il papà le ha chiesto: "Che stai facendo?". E lei, facendo spuntare la testa da dietro lo schermo: "Sto cercando il mouse".<br />Lo sa anche un bambino di quattro anni: uno schermo senza mouse è uno schermo rotto. È inutile perdere tempo con uno strumento che non ti include. [...] <br />A quel punto tutti insieme ci chiederemo: "Se usiamo un po' del nostro surplus cognitivo e lo impieghiamo qui, riusciremo a costruire qualcosa di buono?". Sono certo che la risposta è sì.<ref name=int/>
*Se tutti i suoi utenti più entusiasti smettessero di tenerci, [[Wikipedia]] sparirebbe nel giro di una settimana, travolta da vandali e spam. Se in questo momento avete accesso a Wikipedia, vuol dire che anche oggi i buoni hanno vinto.<ref>Da [http://www.internazionale.it/?p=27469 ''Buon compleanno Wikipedia''], Internazionale, n. 881, 21 gennaio 2011</ref>
 
==Note==